SIGMA COLICO (lat. sc. colon sigmoideum)
È la parte dell'intestino che si estende dal colon discendente al retto (v. digerente, apparato). Notevolissima è l'importanza chirurgica dell'ansa sigmoidea. Fra le affezioni congenite, le atresie e le stenosi colpiscono prevalentemente il sigma, spesso associate a malformazioni di altre sezioni intestinali. Il megacolon congenito è a sua volta in molti casi limitato al solo sigma colico.
Non rari sono i processi infiammatorî localizzati all'ansa sigmoidea; si può trattare di sigmoiditi acute, subacute oppure croniche, accompagnate a reazioni varie del peritoneo (perisigmoiditi).
La stasi intestinale cronica, aggravata spesso da anomalie di forma, di posizione, di calibro e di lunghezza dell'ansa sigmoidea, ha indubbiamente un'importanza come causa predisponente. I diverticoli, che hanno nel sigma una sede di predilezione, costituiscono non di rado il punto di partenza dell'infezione. Taluni pensano che le coliti ulcerose comincino spesso con una localizzazione al sigma. A seconda della natura e gravità dell'infiammazione acuta, si parla di sigmoidite semplice, ulcerosa, perforativa, cancrenosa; nelle forme croniche si tratta di sigmoidite cronica semplice o di sigmoidite iperplastica. Anche le perisigmoiditi variano molto di natura e di estensione, poiché accanto alle forme plastiche, adesive, si hanno perisigmoiditi suppurative di notevole importanza clinica. Le perisigmoiditi possono anche avere un'origine extra-intestinale, il punto di partenza essendo in tal caso costituito per lo più da infiammazioni dell'apparato genitale femminile (annessiti). La sigmoidite semplice è caratterizzata da dolori sordi e continui nel quadrante inferiore sinistro dell'addome, stipsi, alterazione dello stato generale, dimagrimento, talora accessi febbrili; all'esame obiettivo si constata facilmente il sigma contratto sotto forma di corda colica dura e dolente. Nelle perisigmoiditi acute e così pure nelle diverticoliti del sigma si hanno segni più o meno simili a quelli di un'appendicite, ma localizzata a sinistra: ove si formi un ascesso, è perentoria l'indicazione di un intervento chirurgico per aprirlo e drenarlo. Nelle sigmoiditi croniche la sintomatologia più importante si compendia nei fenomeni di stenosi e nella presenza di tumefazioni infiammatorie più o meno circoscritte che possono simulare processi neoplastici. Nelle sigmoiditi croniche stenosanti o a tipo pseudoneoplastico non è raro che si debba giungere alla creazione di un ano artificiale; la resezione, in uno o più tempi, sarebbe però il metodo ideale di trattamento.
L'S iliaca è sede non di rado di carcinomi, i quali, specialmente se sono situati nella porzione media, offrono molte possibilità operatorie, purché la diagnosi sia fatta tempestivamente. La resezione dell'S iliaca è infatti un'operazione che, al di fuori dei periodi di occlusione, può essere fatta facilmente in un tempo. Quando il tumore è situato più in basso (cancro retto-sigmoideo), la sintomatologia e il trattamento sono analoghi a quelli del cancro del retto. L'S iliaca si presta anche molto bene per la costituzione di ani artificiali temporanei o definitivi (ano iliaco sinistro). Per abnomie lunghezza del sigma colico e del relativo meso o per processi di mesosigmoidite retrattile che avvicinano i piedi dell'ansa, l'S iliaca è soggetta a torsioni sul proprio asse (volvolo del sigma), ciò che determina l'insorgere di sintomi di stenosi cronica o di occlusione acuta. In questi casi la resezione dell'S in uno o più tempi è l'operazione di elezione.