Sia
s. m. inv. Acronimo di Sostegno per l’inclusione attiva.
• Quanto è stato stanziato? «Premetto che attuare una misura di questo tipo richiederebbe una grande quantità di risorse, che evidentemente non abbiamo. Così si è deciso di attuare la misura per tappe successive. Il Sia (sostegno all’inclusione attiva) poi, non prevede solo un aiuto materiale, ma ha anche l’obiettivo di rimettere le persone su un cammino positivo, con corsi di formazione per chi vuole rientrare nel mercato del lavoro, o con l’attenzione all’obbligo scolastico per i bambini» (Maria Cecilia Guerra intervistata da Bianca Di Giovanni, Unità, 28 gennaio 2014, p. 2) • Se potrà nascere una convergenza su una misura nazionale di contrasto alla povertà lo dirà il confronto politico. Nel frattempo prosegue la sperimentazione in corso del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) lanciato dal precedente governo sulle 12 città maggiori (la sperimentazione si chiude tra marzo e aprile) e poi esteso alle regioni del Sud. (Davide Colombo, Sole 24 Ore, 5 marzo 2015, p. 10, Politica e società) • I soldi arriveranno attraverso una carta prepagata ‒ che si chiama SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva) ‒ rifornita dall’Inps e distribuita dai Comuni a chi ha davvero bisogno. L’aiuto andrebbe anche a chi perde il lavoro ad una età superiore ai 55 anni. Una rivoluzione per il welfare italiano finora sbilanciato sulle pensioni. (Diodato Pirone, Messaggero, 16 febbraio 2017, p. 3, Primo Piano).
- Già attestato nella Repubblica del 19 settembre 2013, p. 10 (Luisa Grion).
> reddito di inclusione, Rei, Reis, Ria.