shottino
s. m. Bicchierino di superalcolico mandato giù tutto d’un fiato.
• Dilaga lo «shottino» prima delle discoteche. È lo «sparo» che consiste nell’assunzione di un superalcolico puro, assunto per stordirsi immediatamente facendo arrivare i giovani già ubriachi sulle piste da ballo. (Adige, 16 novembre 2007, p. 4, Attualità) • Troppa dietrologia non serve, il dietro oggi brucia e anche questo fa parte del «giorno del Carpi». Detto che nella loro storia non avevano mai vinto in trasferta in Serie A e fieri del nostro filantropico autolesionismo direi di guardare la parte mezza piena del bicchiere prima che me la beva alla goccia come uno shottino. (Enrique Balbontin, Secolo XIX, 1° dicembre 2015, p. 49, Sport) • È da quasi due anni, ormai, che il questore Antonio Sbordone ha dichiarato guerra ad alcolici e stupefacenti. [...] Come è successo con il Lobo Loco, il pub degli «shottini» a un euro dove Giulia si è ubriacata e che è stato chiuso per due settimane mercoledì scorso, dopo la denuncia della madre, assistita dall’avvocato Maria Cristina Zampollo. (Elvira Serra, Corriere della sera, 21 novembre 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. ingl. shot ‘bicchierino’ con l’aggiunta del suffisso -ino1.
- Già attestato nel Corriere della sera del 13 aprile 2003, p. 58, Cronaca di Roma (Domenico Nucera).