SERVI di Maria (Serviti; Ordo Servorum B. Mariae Virginis)
Sono i membri di un ordine religioso che professa un culto particolare per la Vergine Maria.
L'ordine sorse a Firenze nel 1240 per opera di sette nobili cittadini (i sette santi fondatori), che furono Buonfiglio dei Monaldi, Giovanni di Buonagiunta, Bartolomeo degli Amidei, Ricovero dei Lippi-Uguccioni, Benedetto dell'Antella, Gherardino di Sostegno e Alessio de' Falconieri; alla fondazione essi furono invitati dalla Vergine Maria, apparsa loro contemporaneamente in visione il 15 agosto 1233. Da Firenze ben presto, per desiderio di maggiore austerità, essi si ritirarono al Montesenario, che divenne il centro principale dell'ordine. Questo seguì fin dal principio la regola di S. Agostino, alla quale furono ben presto aggiunte costituzioni proprie. È dedito all'esercizio del ministero sotto qualsiasi forma, non escluse le missioni presso gl'infedeli, e specialmente alla custodia dei santuarî di Maria, fra i quali i più celebri sono quello della S. Annunziata di Firenze e quello della Madonna di Monteberico presso Vicenza.
L'ordine fu definitivamente approvato da Benedetto XI l'11 febbraio 1304. Ben presto per lo zelo specialmente di S. Filippo Benizi priore generale, l'ordine si diffuse rapidamente in Italia, in Francia, in Germania, e in alcune parti dell'Asia; nel 1373 incominciò a diffondersi nella Spagna, dove fiorì fino al 1895. Nel 1411, per opera del b. Antonio da Siena, ebbe principio nell'ordine la Congregazione dell'osservanza, la quale fu poi riunita all'ordine da S. Pio V nel 1570. Nel 1465 l'ordine si propagò in Corsica e in Sardegna; nel 1616 per opera della terziaria Anna Giuliana Gonzaga arciduchessa d'Austria esso, già completamente distrutto in Germania dal protestantesimo, fu restaurato e diffuso nell'Austria-Ungheria. Fra i secoli XVIII e XIX ebbe a soffrire varie soppressioni; si propagò tuttavia verso il 1870 nell'Inghilterra e negli Stati Uniti, e ai nostri giorni nel Canada, nell'Argentina, nel Brasile e nel Sud-Africa. Attualmente conta 12 provincie con circa 120 case. Al primo ordine fanno capo anche le suore del secondo e terzo ordine con circa 300 case, il terz'ordine secolare e la confraternita dell'Addolorata, diffusi in tutto il mondo. Nei suoi sette secoli di vita, l'Ordine dei servi ha tenuto uno dei primi posti nella società religiosa e civile. I teologi di casa Savoia e i consultori della repubblica veneta venivano scelti tra i serviti, e molti di essi occuparono cattedre nelle più rinomate università dell'Europa; l'ordine vanta anche una larga schiera di cardinali, vescovi, e di alti dignitarî ecclesiastici.
Fra i serviti innalzati agli altari ricordiamo, oltre ai sette santi fondatori canonizzati nel 1888, S. Filippo Benizi, S. Pellegrino Laziosi e S. Giuliana Falconieri.
Bibl.: A. Giani e L. Garbio, Annales Ord. Serv. B. M. V., 2ª ed., Lucca 1719-25; A. Morini e P. Soulier, Monumenta Ord. Serv. B. M. V., Bruxelles 1897 segg.; M. Poccianti, Chronicon Ord. Serv., Firenze 1557; M. Soulier, Storia dei Sette Ss. Fondatori dell'Ordine dei Servi di M., Roma 1888; B. M. Spörr, Lebensbilder aus d. S. Orden, Innsbruck 1891-95, voll. 4; A. Rossi, I settecento anni dei Servi di Maria, Firenze 1933; v. anche il periodico: Studi sull'Ordine dei Servi di Maria, Roma 1933 segg.