Pseudonimo del pittore francese di origine russa Iaroslav Sosountzoff (n. Karlstejn 1922 - m. sui Pirenei 1976). Dal 1940 affiancò agli studî di matematica e di biologia alla Sorbona (dove insegnò dal 1964) la sua esperienza artistica, svolta nell'immediato dopoguerra nell'ambito del movimento surrealista. Tra i fondatori delle riviste La Révolution la nuit (1946) e Rixes (1950-51), partecipò dal 1955 alle manifestazioni del gruppo Phases, ricercando sempre più soluzioni di matrice segnico-informale. Tra il 1965 e il 1971 si dedicò anche alla scultura. Oltre a poesie e scritti apparsi in varie riviste, pubblicò, tra l'altro, Contre-espace (1951), Mémoire destituée mémoire sans voisinage (1976).