Filologo e linguista (Pietroburgo 1888 - Mosca 1962). Professore nelle università di Leningrado e di Mosca, membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ha dedicato particolare attenzione alla storia della lingua russa, distaccandosi dalle concezioni del suo maestro A. A. Šachmatov sul ruolo dello slavo ecclesiastico nella formazione della lingua letteraria russa, per accentuare il valore delle componenti linguistiche indigene. Tra le sue opere: Imennoe sklonenie v sovremennom russkom jazyke ("La flessione nominale nel russo moderno", 1927-30), Očerki po istorii russkogo literaturnogo jazyka staršego perioda ("Saggi di storia della lingua letteraria russa del periodo antico", 1946), Očerki po morfologii russkogo glagola ("Saggi sulla morfologia del verbo russo", 1953).