scandio
scàndio [Lat. scient. Scandium, dal nome lat. Scandia della Scandinavia, in quanto fu isolato da L.F. Nilson nel 1879 dal minerale gadolinite di una miniera svedese] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del III gruppo, prima riga del 1° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Sc, numero atomico 21 e peso atomico 45.10, di cui sono noti un solo isotopo naturale stabile, con numero di massa 45 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 670 b); è un metallo di colore argenteo, piuttosto tenero; si trova come silicato e in alcuni minerali delle terre rare, dello stagno e del tungsteno; nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà dello scandio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.49 (25 °C)
Coeff. dilat. term. volum. [K-1] (α) 10.2 10-6(25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 15.8 (25 °C)
Configurazione elettronica (Ar) 3d1 4s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.54;(II)12.8
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 314.0
Entropia termica [J K-1 mol-1] 34.64 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] (α) 2.98 (25 °C)
(β) 2.88 (1312 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] (α) 56.3 (22 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 27.2
Struttura cristallina (298 K) (α) esagonale comp.
(1585 K) (β) cub. corpo centr.
(par. reticolari in Å) α (a=3.3; c=5.2)
β (a=3.73 estrapolato)
Suscett. magn. molare [10-6 CGSem] 315 (19 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 3109
Temperatura di fusione [K] 1814
Temperatura di transizione [K] (α⇔β) 1610