sbadiglio
Atto respiratorio accessorio, talora incoercibile, in cui si osservano una inspirazione particolarmente profonda seguita da un’energica espirazione, l’apertura forzata della bocca, quasi sempre la costrizione delle palpebre; talvolta, in concomitanza, lo stiramento degli arti superiori. Può essere provocato da varie condizioni fisiologiche (sonno, fame, digestione laboriosa, respirazione di aria a bassa pressione parziale di ossigeno, ecc.), da particolari stati psichici (noia, vista di un altro individuo che sbadiglia) o anche patologici (inizio di una crisi epilettica, fine di una crisi isterica, nell’encefalite letargica, ecc.). Lo s. fa parte della motricità che si svolge sotto il controllo del sistema extrapiramidale; in partic., lo schema motorio dello s. sembra essere localizzato a livello ipotalamico.