savianismo
s. m. (iron.) L’onnipresenza di Roberto Saviano.
• Il vittimismo da censura. […] (il savianismo ne è una prova, dove ti giri c’è Saviano, vai in libreria e ci sono pile di Saviano, apri un giornale e c’è un articolo di Saviano, ricomincia la [Daria] Bignardi ieri sera e c’è Saviano, ed è proprio il Saviano che firma appelli per la libertà di stampa). (Massimiliano Parente, Giornale, 26 settembre 2009, p. 2, Il Fatto) • Gli avevamo consigliato di stare un po’ all’estero, pareva dovesse andarci, ma poi ha preferito la tv. Così rischia di restare solo un professionista del savianismo, privo di dubbi, uno scrittore che si inebria dell’abbraccio della folla e della tv. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 8 marzo 2011, p. 63).
- Derivato dal nome proprio (Roberto) Saviano con l’aggiunta del suffisso -ismo.