Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i loro beni andarono persi durante le incursioni saracene, divenuto monaco guidò l’abbazia di Cluny dal 954 alla morte. Diffuse grandemente la riforma cluniacense in Occidente. Nel 972 la sua cattura da parte dei Saraceni provocò una mobilitazione generale della nobiltà provenzale che, nella battaglia di Tourtor, sconfisse gli infedeli e liberò la regione della loro presenza. Maiolo mise pace nelle liti tra l’imperatrice Adelaide e il figlio, l’imperatore Ottone II che nel 983, alla morte di papa Benedetto VII, gli offrì la tiara papale che M. rifiutò. Morì nel 994 in viaggio verso Parigi, a Souvigny, chiamato da Ugo Capeto per riformare l’abazia di Saint Denis. Prima di morire fece eleggere il futuro sant’Odilone alla guida di Cluny, il quale chiederà poi di essere seppellito accanto al suo padre e maestro. Nel 1063 San Pier Damiani consacrerà la chiesa iniziata da Odilone e dedicata a Maiolo. Festa nel Martirologio Romano, 11 maggio.