CHAMPLAIN, Samuel
Esploratore, nato nel 1567 a Brouage (Charente Inférieure) da una famiglia di navigatori, morto a Quebec il 25 dicembre 1635. Fece le sue prime armi combattendo nella guerra civile per Enrico IV fino alla pace di Vervins (1598). Passato poi in Spagna, fu, al comando della sua nave, aggregato a una flotta spagnola inviata alle Indie Occidentali, e visitò in quella occasione le Antille, il Messico, il Panamá (1599-1601). Ritornò di là recando al re Enrico IV una larga relazione di quei paesi (stampata nel 1603), la quale gli valse la nomina a geografo del re; poi, preparandosi una spedizione al Canada sotto il comando del Pontgravé (François Gravé, sieur du Pont), ottenne di poter aggregarsi a quella e nel 1603 salpò per la colonia, da tredici lustri abbandonata, cui egli doveva da allora in poi consacrare la vita. Dal porto di Tadoussac sul San Lorenzo, l'unico cui ancora approdasse qualche nave da Saint-Malo per il commercio delle pellicce, lo Ch., acquistatasi la fiducia degli indigeni, s'inoltrò nell'interno: riconobbe da prima il corso del Saguenay, risalì poi il San Lorenzo fin dove oggi è Montreal, ritrovando le tracce già obliate del Cartier e rinnovando le relazioni con gl'indigeni.
Tornato in Francia, le notizie favorevoli e le carte della regione da lui recate al re e l'apostolato condotto in favore della colonia portarono alla fondazione d'una compagnia commerciale privilegiata e alla nomina d'un governatore, il de Monts. Col de Monts lo Ch. torna in America (1604) con una spedizione volta dapprima all'Acadia, della quale egli riconosce minutamente le coste spingendosi anche all'attuale Maine e fin oltre il Capo Cod; ma nel 1608 lo rivediamo sul San Lorenzo, compagno sempre il Pontgravé. In quell'anno egli pone le prime fondamenta di Quebec; nell'anno seguente esplora la contrada verso sud fino al lago poi chiamato dal suo nome e ha qui il primo scontro vittorioso con gl'Irochesi.
Più volte ritorna poscia in Francia a perorare la causa della colonia; ma le sue assenze dal Canada sono brevi. Nel 1611, dov'era stata Hochelaga, fonda un posto commerciale che diverrà Montreal; nel 1613 risale il fiume Ottawa fino all'isola Allumette; nel 1615 per l'Ottawa e per il lago Nipissing raggiunge l'attuale Georgian Bay del Lago Huron e poi l'Ontario, dove ha un altro scontro con gl'Irochesi; i commercianti che egli era riuscito a richiamare sul nuovo fruttuoso suolo, i missionarî da lui portati con sé avanzano per impulso di lui fino alle rive del Lago Superiore e del Michigan.
Nominato da Luigi XIII luogotenente generale con pieni poteri, fortificò Quebec e la dilese felicemente nel 1629, infelicemente nel 1630 contro gl'Inglesi, ai quali dovette capitolare. Ma, restituito alla Francia il Canada con la pace di S. Germano, lo Ch. tornò nella colonia da lui fondata, la riorganizzò e l'amministrò fino alla sua morte.
Lasciò fama di leale e di valoroso, dotato delle più elette qualità di gentiluomo e insieme delle più felici attitudini di pioniere: sua speciale benemerenza l'umanissimo contegno verso gl'indigeni. Le quattro relazioni dello Ch. relative ai suoi viaggi canadesi furono pubblicate lui vivente ed ebbero in seguito numerose edizioni; quella relativa alla navigazione delle Antille fu pubblicata solo nel 1870. Lo Ch. lasciò anche un Traité de la Marine (stampato in appendice all'edizione dei viaggi del 1632) con tutte le nozioni allora ritenute indispensabili a un buon marinaio. V. le Oeuvres complètes dello Ch.. edite da H. Ch. Laverdière (Quebec 1870).
Per il lago Champlain, scoperto dallo Ch. nel 1609, v. qui sopra.
Bibl.: Dionne, Samuel Champlain, Quebec 1891.