Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto d'induzione: apparecchio, realizzato da R. nel 1851, basato sul principio del successivo trasformatore elettrico, largamente usato (sino ai primi anni del presente 20° sec., poi soltanto per dimostrazioni didattiche) per generare correnti impulsive periodiche ad alta e altissima tensione; è costituito da un nucleo cilindrico di fili di ferro isolati tra loro, sul quale sono due avvolgimenti, uno (primario) di poche spire di conduttore di relativ. grande sezione, e l'altro (secondario), avvolto sul precedente e ben isolato da esso, di moltissime spire di filo molto sottile; un interruttore periodico, realizzato con il semplice artificio elettromagnetico schematizzato nella fig. oppure in altri modi (interruttore a motorino elettrico, interruttore elettrolitico di Wehnelt, ecc.), connette per un breve intervallo di tempo, da qualche volta al secondo sino a qualche decina di volte al secondo, il primario a un generatore di corrente continua; a ogni connessione il primario è percorso da un intenso impulso di corrente che genera nel secondario, per mutua induzione elettromagnetica, un impulso di corrente indotta la cui forza elettromotrice è proporzionale al prodotto della tensione applicata dal generatore al primario per il rapporto, molto grande (anche decine di migliaia), tra il numero delle spire del secondario e quelle del primario; si raggiungono senza difficoltà valori di centinaia di migliaia di volt, il limite a ciò derivando essenzialmente da problemi di isolamento elettrico; si tratta in sostanza, per la parte essenziale, di un trasformatore elettrico elevatore, ma a induzione magnetica non grande a causa dell'elevata riluttanza del nucleo magnetico (piuttosto rudimentale e per di più non chiuso) e quindi con rendimento modesto (non maggiore del 25 %, contro il 90 % almeno di un vero e proprio trasformatore). Il rocchetto di R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onde radio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità (H. Hertz, A. Righi e G. Marconi compresi).