AMPRINO, Rodolfo
Anatomista, nato a Torino il 5 gennaio 1912. Ha svolto attività di studio e di ricerca nell'università di Torino, come assistente ordinario di Anatomia umana normale e come incaricato dapprima di Istologia ed Embriologia generale (1945-53) e, poi, di Anatomia umana normale. Dal 1955 al 1982 è stato professore ordinario di Anatomia umana normale e direttore del relativo Istituto dell'università di Bari, di cui è professore emerito. Research fellow della Rockefeller Foundation, presso il Laboratory of Embriology (P. A. Weiss) dell'università di Chicago nel 1938-39; nel 1949 presso il Laboratoire d'Embriologie expérimentale (E. Wolff) dell'università di Strasburgo e il Cellforsknings Avdelnings (T. Caspersson) del Karolinska Institutet di Stoccolma. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1973), dottore honoris causa dell'università di Montpellier, è membro effettivo od onorario di varie istituzioni accademiche straniere.
Tra le sue ricerche meritano particolare menzione le indagini, compiute in parte in collaborazione con A. Bairati, sulle modificazioni con l'età dei vari tipi di cartilagine (jalina, elastica, fibrosa) e della compatta delle ossa; quest'ultima formò oggetto di studio col microscopio a luce ordinaria e polarizzata nonché di analisi microradiografiche e microradioautografiche, che permisero di concludere che il continuo rinnovamento delle cosiddette ''strutture di 2° ordine'' − osteoni e loro frammenti − è direttamente connesso, più che a fattori di tipo meccanico, a esigenze metaboliche dell'organismo, cioè alla concentrazione dei minerali − in particolare, calcio e fosfati − nel sangue. Analogo interesse ha un'altra serie di ricerche relative ai rapporti di sviluppo tra tessuti e organi topograficamente e/o funzionalmente associati.
Tra le sue pubblicazioni: Rapporto fra processi di ricostruzione e distribuzione dei minerali: 1) Ricerche eseguite col metodo di studio dell'assorbimento dei raggi Roentgen, in Zeitschrift für Zellforschung und Mikroskopische Anatomie, 37 (1952), pp. 114-83; 2) Ricerche con metodo autoradiografico, ibid., pp. 240-73; Biological bases of the radioisotope investigation of the skeleton, in Handbuch der medizinischen Radiologie, a cura di L. Diethelm e altri, Berlino 1970, pp. 784-847.