Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana di Roma. Nel corso dei suoi studi maturò l'idea di redigere un indice delle opere di s. Tommaso d'Aquino applicando gli strumenti del calcolo automatico allo studio sistematico delle strutture del linguaggio tomistico. L'incontro avuto a New York nel 1949 con T. J. Watson, fondatore dell'IBM, da cui ottenne l'appoggio tecnico-scientifico, e i risultati di alcune prove condotte con macchine elettrocontabili su schede perforate (1951) lo convinsero della possibilità di realizzare il suo progetto. Tra il 1974 e il 1980 pubblicò, in 56 volumi di grande formato, l'Index thomisticus, in cui sono raccolti i risultati dell'analisi automatica integrale dell'opera omnia di Tommaso d'Aquino (118 scritti tomistici e 61 di autori collegati, per un totale di oltre dieci milioni e mezzo di parole), disponibili anche in CD ROM (Thomae Aquinatis opera omnia cum hypertextibus, 1996). Riconosciuto come un pioniere dell'informatica linguistica, padre B. ha insegnato anche all'Università Cattolica di Milano e all'Aloisianum di Gallarate dove ha fondato (1955) e diretto il Gruppo interdisciplinare di ricerche per la computerizzazione dei segni dell'espressione (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 ha fondato la Scuola di lessicografia ed ermeneutica all'interno della facoltà di filosofia della Pontificia università gregoriana. Tra le sue opere si segnalano: La terminologia tomistica dell'interiorità (1949); Sancti Thomae Aquinatis Hymnorum ritualium varia specimina concordantiarum. Primo saggio di indici di parole automaticamente composti e stampati da macchine IBM a schede perforate (1951); Concordantiae Senecanae (in collab. con A. Zampolli, 1975); Fondamenti di informatica linguistica (1987); Quodlibet: briciole del mio mulino (1999); Rovesciando Babele, ossia tornare alle radici d'ogni lingua (2006).