riverberazione
riverberazióne [Atto ed effetto del riverberare, der. del lat. reverberatio -onis dal part. pass. reverberatus di reverberare "riflettere la luce (per analogia, anche calore e suoni)", comp. di re- intensivo e verberare "battere, percuotere"] [LSF] La riflessione multipla e diffusa di luce, calore o suono che si ha spec. in certi ambienti, detti ambienti riverberanti (v. oltre: Tempo di r.). ◆ [ACS] Camera di r.: ambiente, costruito secondo certe norme e dimensioni, per effettuare prove su materiali fonoassorbenti da impiegare per tappezzare le pareti di ambienti troppo riverberanti; tali prove si effettuano generando e ricevendo suoni nella camera, una volta con le pareti nude (pavimento e soffitto compresi) e un'altra volta con le pareti tappezzate con pannelli del materiale in esame. ◆ [ACS] Tempo di r.: caratterizza la proprietà, in genere non gradita, che ha un ambiente di dare luogo a r. dei suoni: v. misurazioni acustiche: IV 19 d. Un ambiente si qualifica come riverberante o rimbombante se tale tempo supera 2÷3 s; i suoni tendono allora a impastarsi fra loro, per cui il parlato diventa poco comprensibile e la musica assume uno sgradevole carattere "legato"; un ambiente di tale genere è inadatto, per es., ad attività teatrali e, peggio che mai, musicali.