RIOUW (anche Riau) e LINGGA (A. T., 95-96)
Sono due arcipelaghi delle Indie Orientali Olandesi, che sorgono presso l'estremità sud della Penisola di Malacca e la costa orientale di Sumatra. Fanno parte dell'estesa residenza di Riouw e Dipendenze, alla quale appartengono anche i gruppi delle isole Natoena, che sorgono molto più a N., tra la Penisola di Malacca e Borneo, Pekadjang, Serasan, Tambelan, Karimoen, nonché un territorio (Indragiri) di Sumatra. La residenza si stende tra 4° 50′ N. e i° 17′ S. e tra 109°20′ e 101°12′ E. L'Indragiri è un dominio indiretto, le varie isole sono per contro a governo diretto ed è in una di esse che si trova il capoluogo e sede del residente: Tandjoeng Pinang, nell'Isola Bintan dell'Arcipelago Riouw.
I due arcipelaghi consistono di centinaia di piccole e piccolissime isole raggruppate intorno ad alcune di maggiore superficie: Bintan (1075 kmq.), Lingga (825 kmq.) e Singkep (827 kmq.). Tolto il gran numero d'isole alluvionali o di formazione coralligena, le altre sono rocciose e fecero parte una volta della Penisola di Malacca. Formano una catena montuosa parzialmente sommersa, il cui punto più alto è il Goenoeng Dai (1206 m.) nell'Isola Lingga. Il mare raggiunge in un solo punto, che si trova nello Stretto di Singapore, la profondità di 150 metri. I molti stretti tra le isole formano ottime vie di navigazione, e gli arcipelaghi sono da annoverare tra le zone di più intenso traffico marittimo dell'Oriente. Esso è in gran parte in mano di piccoli armatori cinesi stabiliti nelle isole.
Il clima delle isole è più mite di quanto la posizione non farebbe sospettare; le molte piogge (165 giorni di pioggia a Tandjoeng Pinang con una media di 3028 mm. all'anno) e le correnti marine mitigano il caldo e ne fanno un gradevole soggiorno per Europei. Le popolazioni indigene tuttavia soffrono per la malaria. Le isole sono, e più ancora erano, ricche di legni preziosi. Gli abitanti si aggirano intorno ai 35.000 nell'Arcipelago Riouw e 28.000 nel gruppo Lingga (15 per kmq.) e sono in aumento. Non vi abitano che 130 Europei; i Cinesi sono circa 10.000. Nelle loro mani, oltre al cabotaggio, sono la raccolta del gambir, uno dei prodotti principali delle isole, lo sfruttamento dei boschi e parte della pesca. Tra gl'indigeni si distinguono i Malesi puri, il cui idioma sta a base del malese letterario nato in questi arcipelaghi, i Buginesi discendenti di navigatori immigrati dal sud dell'Isola Celebes, e gente Menangkabau e Palembanghesi di Sumatra. La pesca, assai florida per la forte domanda del porto di Singapore, è l'occupazione principale di tutti questi indigeni; l'agricoltura ha poca importanza, ma la produzione di noci di cocco è rilevante. Accanto ai gruppi malesi vivono varie tribù autoctone assai primitive, che formano due gruppi, quello degli Orang Laut (Barut, Mantang Kuala) e quello degli Orang-Utan. Gli ultimi vivono nelle foreste; i primi passano tutta la loro esistenza sul mare in piccole imbarcazioni e sono noti per una strana deformazione del piede: il loro dito maggiore forma un angolo diritto con le altre dita: tale deformazione è causata appunto dalla vita a bordo delle piccole barche. La produzione di petrolio (Isola Boekoem) e di stagno fa sì che queste isole abbiano interesse per l'economia europea.
L'intera residenza di Riouw formava fino all'inizio del sec. XX un sultanato. Gli ultimi sultani furono deposti nel 1911 e due anni dopo la regione fu messa sotto il diretto governo olandese.
Nell'epoca dei sultani era assai fiorente l'arte degli argentieri e orefici indigeni, i cui mirabili prodotti sono ora sparsi per tutto il mondo in collezioni private e musei, specialmente in Germania e in Olanda.