rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di Lamé μ; (b) sinon. di rigidezza. ◆ [EMG] R. dielettrica: per analogia con la r. meccanica di un materiale, il valore massimo dell'intensità del campo polarizzante applicato a un dielettrico, oltre il quale si possono instaurare scariche elettriche ("rotture" del dielettrico): v. dielettrico: II 127 a; è usualmente espressa in kV/cm e per i valori di essa per alcune sostanze solide, liquide e aeriformi, v. dielettrico: II 122 Tab. 5.1, Tab. 5.2 e 123 Tab. 5.3, rispettivamente. ◆ [EMG] R. dielettrica numerica: per un dielettrico aeriforme, il rapporto tra la r. dielettrica e la densità numerica (particelle a unità di volume), di cui unità di misura SI è il volt per metro quadrato (V m2). ◆ [EMG] R. magnetica: il prodotto (in unità SI, in tesla per metro, T m) del-l'induzione di un campo magnetico per il raggio dell'orbita circolare percorsa in esso da una particella libera con velocità iniziale ortogonale al campo; misura la resistenza, per così dire, che una particella veloce ha di modificare la sua traiettoria per azione di un campo magnetico: v. fasci di particelle cariche: II 517 d. ◆ [TRM] Matrice di r.: v. termostatica: VI 207 c. ◆ [FSP] Soglia di r. magnetica: v. radiazione cosmica: IV 656 f. ◆ [ANM] Teorema di r.: v. curve e superfici: II 81 e.