ridotto
ridótto [agg. Der. del part. pass. reductus del lat. reducere "ridurre", comp. di re- "di nuovo" e ducere "condurre"] [LSF] Diminuito, ristretto o reso minore di quantità, di mole, di valore, ecc., detto spec. di grandezze il cui valore viene opportunamente variato per comodità o per altre ragioni. ◆ [ALG] [ANM] Indica in genere una semplificazione: frazione r. ai minimi termini (frazione equivalente alla data, il cui numeratore e denominatore sono numeri primi fra loro), formula r. per la soluzione di particolari equazioni algebriche di 2° grado, somma r. (o, assolut., ridotta s.f.) di una serie, lo stesso che somma parziale, ecc. ◆ [CHF] Di sostanza che ha subito una reazione chimica di riduzione. ◆ [TRM] Parametri termodinamici r.: i valori della temperatura, della pressione e del volume specifico di un gas divisi per i corrispondenti valori critici: temperatura r., pressione r., volume specifico ridotto. ◆ [GFS] Pressione atmosferica r. a condizioni normali: la pressione atmosferica riportata al valore che si avrebbe al livello del mare e alla temperatura di 0 °C.