TAWNEY, Richard Henry
Storico ed economista inglese. Nato a Calcutta nel 1880, studente al Balliol College, fu tra i leaders intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima grazie anche alla sua indefessa attività (1905-47) nella Workers' Educational Association, di cui fu presidente dal 1928 al 1944. Pioniere di riforme sociali con W. Beveridge, professore di storia economica all'università di Londra, accademico di Gran Bretagna dal 1935, consigliere politico dal 1941 al 1942 presso l'ambasciata di Washington, egli è il vero fondatore degli studî inglesi di storia e storiografia economica.
Nel solco di M. Weber e di E. Troeltsch, ma con una più profonda immediatezza politica, una più diretta esperienza dell'economia e dell'amministrazione, e un più addottrinato abito di editore di testi e documenti, soprattutto medievali, cinquecenteschi e secenteschi, ha mirato a a raffigurare nel suo completo svolgimento una società - soprattutto quella protestante inglese nell'epoca dell'assolutismo - intenta a promuovere le due scienze dell'economia e della politica, e a secolarizzare nel contempo i fondamenti della propria religione e della propria morale.
Opere principali: The agrarian Problem in the 16th Century, Londra 1912; The acquisitive Society, ivi 1921; Religion and the rise of Capitalism ivi 1926 (ultima ed., 1944); A Discourse upon Usury by Thomas Wilson, ivi 1925; Equality, ivi 1931; Harrington's Interpretation of his Age, ivi 1942; The British Labour Movement, New Haven 1925. Ha edito i Collected Papers di R. Unwin (Londra 1927) e, con A. E. Bland e altri, i Tudor Documents ed altri documenti di storia economica, Londra 1914.