Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento al potere del nazismo e fu nominato prof. all'univ. di New York (1934-58). Socio straniero dei Lincei (1951). È una delle più notevoli figure della matematica degli ultimi cinquant'anni: ha compiuto lavori fondamentali nel campo dell'analisi infinitesimale (equazioni differenziali, calcolo delle variazioni, ecc.) e della fisica matematica, avendo sempre presenti le esigenze delle applicazioni, e seguendo un indirizzo concreto, mai puramente formale. Sono ormai classici i suoi numerosi trattati e saggi (alcuni dei quali scritti in collaborazione con altri illustri studiosi, come Hilbert, von Mises, Cohn-Vossen, ecc.); tra questi: Methoden der mathematischen Physik (in collab. con D. Hilbert; 2 voll., 1924-37); Supersonic flow and shock waves (1948). Il libro di alta divulgazione, What is mathematics?, scritto in collab. con H. Robbins (1941), è tradotto in più lingue, compreso l'italiano (1950).