Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] tombe, pure accompagnato come è da leggende geroglifiche. Si pensa ehe all'incirca fosse sino ab antiquo quello descritto dal famoso frammento di Zosimo da Panopoli (sec. IV d. C.), che è poi il modo ancora oggi usato in Nubia e nell'alto Egitto per ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] Historia Nova, II, 39; III, 10; cfr. A. Olivetti, Osservazioni sui capitoli 45-53 del libro II di Zosimo e sulla loro probabile fonte, in Riv. fil. clas., XLIII, 1915; Teofane, Chronographia, 5829-5852; Zonara, Epitome, XIII, 5-11, oltre ai frammenti ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia, Bathzabbai)
Gastone M. Bersanetti
Seconda moglie di Odenato (v.), alla morte del marito tenne il potere in nome del figlio Wahballāt (L. Julius Aurelius Septimius Vaballathus [...] suoi consiglieri, che furono giustiziati, compreso Longino. Sull'ulteriore sorte di Z. esistono due versioni: secondo una (riferita da Zosimo), Z. sarebbe morta durante il suo viaggio alla volta di Roma, secondo l'altra, che sembra più attendibile ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] passività mostrata da Costantino nel corso di questo conflitto.
Senza fornire una chiara collocazione all’interno del contesto storico, Zosimo parla di una disfatta romana per mano dei taifali, che è di norma messa in relazione dagli studiosi con la ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] … obitu ad imperium Isaaci Comneni pertinet. S. Maffei ricorda, fra le varie opere, anche una traduzione in volgare delle storie di Zosimo, su richiesta di O. Panvinio, e una elegante traduzione dei Salmi dall'ebraico.
Nel 1583, a Roma, pubblicò la ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di Tebe in un passo ora perduto delle sue Storie in 22 libri (dal 407 al 425), dedicate a Teodosio II. Zosimo, che cita Olimpiodoro a circa un secolo di distanza (185), dissente dall'affermazione di costui secondo la quale Ravenna avrebbe ricevuto ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] (Comunione degli Apostoli, Padri della Chiesa, Annunciazione, Ascensione, scene della Vita di Maria, S. Maria Egiziaca e S. Zosimo) e nella campata occidentale (Dormizione della Vergine, scene della Vita di Cristo, i Quaranta martiri di Sebaste, Ss ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 40. S. Siricio, Romano (384-398); 41. S. Anastasio I, Romano (399-402); 42. S. Innocenzo I, di Albano (402-417); 43. S. Zosimo, Greco (417-418); 44. S. Bonifacio I, Romano (418-423); 45. S. Celestino I, Romano (423-432); 46. S. Sisto III, Romano (432 ...
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Di origine illirica e nato il 10 maggio di un anno non bene precisato tra il 214 e il 220, riuscì ben presto ad affermarsi come valente ufficiale. Sembra che già l'imperatore Decio, quand'ebbe a fronteggiare [...] consecratio.
Fonti: La biografia (tendenziosamente apologetica) di Trebellio Pollione nell'Historia Augusta; poi Aurelio vittore, Epit., 34; Zosimo, I, 40; Zonara, XII, 25 segg.; Eutropio, IX, 11. Tra le iscrizioni specialmente Corp. Inscr. Lat., XII ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] in questione è databile agli ultimi anni del secolo, intorno al 998. Il santo, raffigurato insieme a s. Sebastiano e s. Zosimo, è presentato a mezzobusto, con cocolla e con un libro chiuso, probabilmente la Regola, nella mano sinistra; è un ritratto ...
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