Pittore (Bologna 1656 - ivi 1727). Allievo di D. Canuti e poi di L. Pasinelli, studiò a Venezia (1675 circa) le opere del Veronese e del Tintoretto. Dipinse tele e affreschi a Bologna, ZolaPredosa, Novellara, [...] Torino. Poco nota la sua prima attività, scadenti le opere tarde. Nel suo periodo migliore (1680-1690) eseguì invece cicli di affreschi (villa Albergati a Zola; pal. Alamandini a Bologna) e varî quadri d'altare pieni di estro e di fantasia. ...
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Architetto italiano (Pistoia 1941 - Firenze 2020). Dopo aver esordito come pittore, nel 1966 è stato fra i fondatori di Superstudio. Dal 1978 si è dedicato autonomamente alla progettazione, segnalandosi [...] con una serie di opere significative quali la sede bancaria di Alzate Brianza (1978-88), il centro contabile di ZolaPredosa (1979-81), il centro annonario di Pistoia (1982-88), la piazza di Palazzolo sul Serio (1984-86), il Teatro della Compagnia a ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] scarse furono le realizzazioni (K. Kurokawa, Torre Nakagin, Tokyo, 1972; R. Magris e A. Natalini, Centro elettrocontabile, ZolaPredosa, Bologna, 1979-81), dev'essere riconosciuto a questi 'disegni' un forte valore liberatorio per la volontà evidente ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] chiesa di S. Bartolomeo, 1667; palazzo Cospi Ferretti, circa 1670), a Padova (palazzo Morosini, 1665), e soprattutto a ZolaPredosa, dove dipinse sei soffitti nel palazzo Albergati (1665-66). Invitato a Parigi dal segretario di Stato Hugues de Lionne ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] navata a sinistra di S. Petronio con l'Assunta (con l'Orlandi) e delle volte di due sale del palazzo Albergati di ZolaPredosa (1749-50: documenti in Mauceri, 1930, pp. 6-8), affreschi questi ultimi che egli realizzò, ancora con l'Orlandi, in un ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Colonna (1667); in palazzo Cospi (ora Ferretti), due belle sale, col Colonna (1670 circa); nei dintorni di Bologna, a ZolaPredosa, sei sale del palazzo Albergati (ora Theodoli Braschi), col Colonna, dal 1665.
Morì il 9 febbraio 1677.
Bibl.: Bologna ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] del C. a noi noti: Bologna, Accademia di belle arti, fondo Accademia Clementina, prove accademiche; ZolaPredosa, chiesa abbaziale, progetto per la ricostruzione della chiesa (?); Forlì, Biblioteca comunale, fondo Piancastelli, Forlivesi, busta ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Maioli.
Nel 1681 ebbe inizio il lungo sodalizio col figurista Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati, ora Theodoli, di ZolaPredosa i due artisti, con la collaborazione di Giacomo Antonio Mannini, affrescarono sei stanze del primo piano. Le ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] e con Giovanni Antonio Burrini nell'affrescare sei nuove stanze al primo piano di villa Albergati, ora Theodoli, di ZolaPredosa. Di queste recano testimonianza sia Zanotti (I, p. 271), che nella biografia di Chiarini scrive di otto stanze anziché ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] di un intervento che proseguiva quello, forse di Torri, relativo alla facciata ispirata al vicino palazzo Albergati di ZolaPredosa, imponente e sobrio e con i mattoni a vista. Il L. portò avanti la costruzione occupandosi della progettazione ...
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