Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] di a. più ecocompatibili sono basati sull’impiego di additivi (per es., piridine) capaci di impedire il rilascio di acido fluoridrico, o sull’utilizzazione di catalizzatori alternativi (per es., acidi ancorati su un supporto solido, zeoliti ecc.). ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] quelle esistenti in cavità intrinsecamente presenti in alcune strutture, come per es. nelle zeoliti (v. in questa Appendice). Le piccole cavità delle zeoliti sono accessibili a molecole di dimensioni limitate, e pertanto gli atomi delle cavità sono ...
Leggi Tutto
scambiatori ionici
Simone Gelosa
Composti solidi in grado di scambiare ioni presenti in una soluzione liquida con la quale sono a contatto. Si dividono, fondamentalmente, in due gruppi: cationici e [...] ionici è il loro impiego nella chimica analitica e in particolare nella cromatografia ionica. Con questa tecnica è possibile separare in modo selettivo cationi e anioni presenti in una miscela e identificarli tramite opportuni rilevatori.
→ Zeoliti ...
Leggi Tutto
Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] concentrate dello ione da scambiare. Fra gli scambiatori inorganici di ioni possono trovare applicazione le argille e le zeoliti; questi materiali sono di tipo cationico, sono cioè in grado di scambiare solo cationi (escluso l’idrogeno), di ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ai 40°C sono caratteristici dei sistemi idrotermali sulla Terra. Inoltre, lave modificate nelle facies metamorfiche ricche di zeoliti, argille e solfuri di metalli pesanti, avrebbero fornito superfici catalitiche, pori e setacci molecolari in cui le ...
Leggi Tutto
IUPAC (International union of pure and applied chemistry)
Andrea Ciccioli
Organismo scientifico internazionale di carattere non governativo che svolge funzioni di promozione e coordinamento di attività [...] effettivi (per l’Italia il Consiglio Nazionale delle Ricerche) e 17 membri in qualità di osservatori. Sono inoltre affiliate alla IUPAC varie altre organizzazioni internazionali e numerose società private operanti nel settore chimico.
→ Zeoliti ...
Leggi Tutto
Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] molecolare di polimeri sintetici. C. per scambio ionico Sfrutta la proprietà (comune a certi materiali argillosi, alle zeoliti, alle resine scambiatrici ecc.) di scambiare uno ione con un altro avente generalmente una maggiore carica elettrica, o ...
Leggi Tutto
Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] mesoporosi aventi grande area superficiale, simili alle zeoliti naturali e di notevole interesse per applicazioni nella tensioattivo utilizzato come templante, e sono state preparate zeoliti macroporose con pori di dimensioni anche superiori a 500 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] fluiscono come liquidi: la miscela prodotta passava attraverso un setaccio molecolare a zeolite che separava le catene lineari dagli isomeri ramificati (le zeoliti sono tectoalluminosilicati idrati di origine naturale o sintetica); sia le condizioni ...
Leggi Tutto
(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] consente di trasformare l’alcol m. in una miscela di idrocarburi in larga misura assimilabile alla benzina; il processo, che avviene alla temperatura di circa 350 °C e alla pressione di circa 20 bar, si avvale di un catalizzatore a base di zeoliti. ...
Leggi Tutto
zeolite
żeolite s. f. [comp. del gr. ζέω «bollire» e -lite]. – Nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chimicamente costituiti da allumosilicati idrati di uno o più...
zeolitico
żeolìtico agg. [der. di zeolite] (pl. m. -ci). – Costituito da zeoliti: materiale z.; acqua z., quella contenuta nelle zeoliti, che può essere sostituita con altre sostanze, quali l’alcole, l’anidride carbonica, l’ammoniaca, il mercurio.