Filosofo stoico, che dall'Indice ercolanese (col. 48) sembra essere stato scolaro di Diogene di Seleucia, e quindi appartenere al II secolo a. C. Secondo Plutarco (De exil., 14) si trasferì da Atene a [...] hanno sul suo pensiero sembra che esso non differisse sensibilmente da quello dei maggiori stoici contemporanei, o di poco precedenti, come Zenone e Crisippo, salvo che in qualche tendenza pitagorizzante.
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griech., 3ª ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] il III e il II secolo a.C. e ha come principali esponenti, oltre a Zenone, Aristone di Chio, Cleante di Asso, Crisippo di Soli, Diogene di Babilonia e Antipatro diTarso. La seconda fase, detta “stoicismo medio”, è compresa, appunto, fra il II e il I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] malvagie, ventri pingui” (Ad Titum, I, 12).
Paolo diTarso
Ad Titum, cap. I, 10-13
Vi sono infatti, a Diodoro Crono una serie di paradossi sul movimento che riprendono l’argomentazione dialettica diZenonedi Elea.
Aristotele
Metafisica, 1046b- ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] , erede di quella di Edessa, dopo che questa fu chiusa per ordine diZenone (489), di Addai e Mari, una di Teodoro di Mopsuestia, una di N., usata solo poche volte nell'anno. La festa di N. è celebrata, con quella di Diodoro diTarso e Teodoro di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] famiglia dei Curzi Crispini, e costruito da un architetto di nome Zenone, onorato dalla città con almeno due statue. Anche in o bizantina, come la porta diTarso nota come «Porta di Paolo» o «Porta di Cleopatra» (Kancik Kapi), unica attestazione ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] da essi fornito al progresso della medicina scientifica: quella di Erofilo (330 ca.-250) e quella di Erasistrato (320 ca.-240), due contemporanei di Euclide, del filosofo stoico Zenone, di Epicuro, del genio della meccanica Ctesibio e dell’astronomo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo diTarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non c’ ortodossi.
Con l’Henotikon diZenone e lo scisma di Acacio, patriarca di Costantinopoli, si giunge alla rottura ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] scuola stoica diZenone e fu amico di Callimaco; dal 276 a. C. fu a Pella poeta ufficiale della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, dopo quella di Zenodoto ...
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Filosofo stoico (Soli o Tarso in Cilicia verso il 280 a. C. - Atene intorno al 205 a. C.); successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, diede quella fondamentale sistemazione delle dottrine stoiche, [...] di "secondo fondatore" dello stoicismo. Nella discussione dei problemi logici (dottrina del sillogismo ipotetico) C. dette contributi di grande importanza. Scrittore fecondissimo, compose, secondo Diogene Laerzio, 705 libri di cui non ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] mondiale; l'abbondanza di città e di porti capaci, come Costantinopoli, Salonicco, Tarso, Adalia, Smirne, )
Dinastia trace: Leone I il Grande (457-474); Leone II (474); Zenone (474-491), Anastasio I (491-518).
Dinastia giustinianea: Giustino I (518- ...
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