GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] pontificum, pp. 48, 50, 52, 59, 60, 64).
Lo scisma acaciano era iniziato nel 482 quando l'imperatore Zenone, dietro proposta di Acacio, patriarca di Costantinopoli, aveva promulgato un editto di unione, il cosiddetto Henotikòn, con l'intento formale ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] la Scuola di S. Giacomo e di S. Cristoforo in S. Maria delle Carceri a Treviso (1487), per la chiesa di S. Zenone, per la Scuola di S. Maria a Montebelluna (1493). Nel 1507 risulta presente nel monastero di S. Eustachio a Nervesa, forse chiamatovi ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] Pietro per assegnarla a Benedetto Caetani. Il papa gli rispose il 29 genn. 1301 concedendogli il monastero camaldolese di S. Zenone a Pisa, con l'obbligo di destinare parte delle entrate alla celebrazione dei servizi religiosi. Nel 1301, infine, il C ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] 'oratorio di Calusco d'Adda; ed eseguì tre affreschi a Osio Sotto (Battesimo di Gesù, S. Simone della Carità, S. Zenone vescovo), oltre a opere per Curnasco e per la parrocchiale di Treviolo. Nel 1876 intraprese una delle sue più importanti imprese ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] . Tornò sicuramente al teatro nel 1687, anno in cui lo ritroviamo al teatro Nuovo Ducale di Piacenza quale Uberto in Zenone il tiranno di B. Sabadini, accanto al celebre contraltista F.A. Pistocchi, attivo alla corte di Parma. Ancora a Piacenza ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] nei confronti del governo austriaco.
Tra le sue opere presenti in città si ricorda il dipinto con La Trinità con i ss. Zenone, Biagio e Rocco, conservato nella chiesa di S. Maria in Betlèm (tav. f. t. in F. Gianani, Ilborgo e la chiesa di ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] religiosa del suo predecessore Anastasio I, rimasto sostanzialmente fedele all'Enotikon, il decreto emanato nel 482 dall'imperatore Zenone che, condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella di ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] valutando con generosità i quadri dell'artista. Questi nel 1689 ricevette un acconto per la pala della chiesa di S. Zenone di Fossalta di Portogruaro, consegnata nel 1690, anno in cui eseguì anche l'Educazione della Vergine e santi della chiesa ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] desideroso di concedere una "speciale grazia" a Tiso. Tra il giugno 1310 e il gennaio 1311 acquistò terreni posti in San Zenone, Romano, Fonte e Mussolente e ne fu messo in possesso dai sindaci del Comune. Tuttavia gli eredi del C. non poterono ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] e occupò il castello di Camposampiero tenuto da Marsilio da Carrara; a lui si diede anche il castello di S. Zenone. Gli Scaligeri per rappresaglia devastarono i suoi possedimenti d'oltre Brenta.
Il C. non poté conservare pacificamente il possesso del ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...