Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] . (scuola di Edessa). Gravi controversie cristologiche portarono nel 485 alla soppressione della scuola da parte dell'imperatore Zenone. L'adesione al monofisitismo aveva provocato nel 457 il ritorno a Nisibi dei nestoriani; dal vescovato di Giacobbe ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antica, per es. con la continuazione di una ornamentazione o con l'allungamento di un fregio (architrave della cappella di S. Zenone in S. Prassede a Roma, 820 ca.; architrave della porta di S. Ranieri nella cattedrale di Pisa, sec. 12°; portale ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] celebre dittico imperiale Barberini, con la raffigurazione trionfale dell'imperatore a cavallo (v. anastasio; costantinopoli; dittico; zenone).
Sotto G. l'espansione dei confini dell'Impero fece risorgere numerose zecche, che giunsero così a undici ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del vescovo promotore, fatte nei sermoni in dedicatione o in reparatione basilicae e nei testi letterari (Zenone di Verona; Cromazio di Aquileia; Massimo di Torino; Sidonio Apollinare; Venanzio Fortunato), si accompagnano quelle enunciate ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] ’impossibilità di una vita autarchica in limiti regionali, l’universalismo dell’uomo antico, una lingua comune nella quale esprimersi. Zenone lo stoico, nel suo trattato sul governo, insisteva affinché si vedesse in ogni uomo un concittadino, come se ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] v. fig. 179), sul quale il Delbrück riconosceva, con buone ragioni, (Felix Ravenna, 8, lix, 1952, p. 5 s.) l'imperatore Zenone, mentre il Loos-Dietz e il Wessel (op. cit.) parlano di Giustiniano e il Volbach di Anastasio; inoltre ambedue le tavole in ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] e vi istituì la celebre scuola filosofica eleatica, di cui furono insigni esponenti Parmenide, che redasse la legislazione cittadina, e Zenone, che ordì una congiura contro la tirannide instaurata da Nearco nel V sec. a.C. A V. aveva sede anche ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 'altro grande centro di pellegrinaggio era Qal῾at Sim῾·an, sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. Simeone Stilita il Vecchio. La pianta cruciforme dell'imponente edificio principale trova il suo perno e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , va vista come un episodio cronologicamente delimitato, causato dalla costruzione della chiesa della Theotokos al tempo di Zenone (484), fortificata al tempo di Giustiniano, sulla cima del monte Garizim, la montagna santa dei samaritani. Nello ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] corti (quasi nicchie a fondo piano), che si richiama programmaticamente ai modelli tardoantichi, è usata a Roma nella c. di S. Zenone in S. Prassede (817-824) e in due analoghe c., con nicchie rotonde, annesse alla basilica dei Ss. Quattro Coronati ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...