L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] e la Corsica rimanevano sotto il dominio dei Vandali, riconosciuto e sancito negli accordi sia con Leone I che con Zenone e con Romolo Augustolo.
Il dominio vandalo fu caratterizzato dalle lotte di natura religiosa dei seguaci dell’eresia di Ario ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] quattro eruditi greci e tre latini. Un incendio distrusse gran parte dei manoscritti nel 475 e l'edificio fu ricostruito sotto Zenone (479-491) che ricostitui anche la dotazione dei volumi (Anth. Pal., xvi, 70, 71).
A Giuliano l'Apostata Zosimo (iii ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] battistero degli Ortodossi, delle quali sono state rintracciate citazioni o rielaborazioni ai Ss. Nereo e Achilleo e a S. Zenone (Wisskirchen, 1991b; Mackie, 1995).Oltre alle scelte programmatiche, ciò che fa dei mosaici romani di età carolingia un ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] diversa origine, patrimonio delle varie città e spesso contrastanti: uno di questi tentativi di sistemazione cronologica delle leggende, opera di Zenone di Rodi, è riportata da Diodoro (v, 55-59). Un altro esempio, per quello che riguardava Lindo in ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] con riferimenti a testi letterari). A. cita, infine, varie statue senza indicarne gli artefici (di Alessandro a Coo, xv, 684 e; di Zenone, in bronzo, iv, 162 d; di Glicera a Rossos, in bronzo, xiii, 586 c; di Hera, di Tolomeo, dell'Aretè, ecc. nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 'edificazione di vere e proprie cappelle annesse alle aule di culto: un esempio emblematico è costituito dalla cappella di S. Zenone voluta da Pasquale I (817-824) nella basilica di S. Prassede, che determinò il trasformarsi di una chiesa titolare in ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] classicistici che derivano dalla ritrattistica attica del IV sec., documentati nel I sec. dai ritratti di Posidonio (v.) e di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v.), del ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] raffigurato il personaggio.
Pausania (i, 29, 15), nel ricordare la tomba di N. sulla via dell'Accademia vicino a quelle di Zenone, figlio di Mnasea, e di Crisippo di Soli, lo dice il miglior pittore di animali del suo tempo (ζῷα ἄριστος γράψαι τῶν ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e Calcedonia (451); ma, essendo stato appoggiato dall’imperatore Anastasio, il katholikòs Babken accettò l’Enotico di Zenone. La tendenza monofisita servì agli Armeni, specie sotto la dominazione musulmana, per differenziarsi dai Bizantini.
Alla fine ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] di diocesi. Le liste conciliari rendono noto il nome di tre vescovi: Secundus, ariano, firmatario al concilio di Nicea del 325, Zenon a quello di Efeso del 431 e Photeinos al concilio che si tenne nuovamente in questa città nel 449. A partire da ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...