LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] d'Oriente Zenone, L. era stato da poco eletto vescovo di Milano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò a schierarsi dalla parte degli Ostrogoti.
A Odoacre che assediava la città L. non volle infatti aprire le porte, ma Milano finì ...
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Filosofo stoico (Soli o Tarso in Cilicia verso il 280 a. C. - Atene intorno al 205 a. C.); successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, diede quella fondamentale sistemazione delle dottrine stoiche, [...] ipotetico) C. dette contributi di grande importanza. Scrittore fecondissimo, compose, secondo Diogene Laerzio, 705 libri di cui non restano che frammenti. Per la prolissità "da donnicciola" del suo stile fu detto Crisippa da Zenone epicureo. ...
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Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra i da Romano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò a Venezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio. ...
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Capo ostrogoto (m. 481), vissuto nella penisola balcanica; fu dall'imperatore d'Oriente Leone I riconosciuto re dei Goti che occupavano la Tracia come foederati. Perso il titolo di re a vantaggio di Teodorico [...] l'Amalo, lo riebbe dall'imperatore Zenone a patto che contrastasse lo stesso Teodorico. Ma egli si ribellò a Costantinopoli, e nel 481 morì incidentalmente. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] a sé una folla sempre più nutrita di uditori pronti ad ascoltare i suoi discorsi filosofici.
Si tratta dell’ex mercante Zenone di Cizio, il quale, abbandonata l’Accademia platonica, ha fatto del Portico la sede di quella che sarebbe divenuta la più ...
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Contemporaneo di Polibio (2ª metà del II sec. d. C.) e da lui ricordato come partecipe alla vita politica della sua città e come autore di una storia di Rodi, poi utilizzata da Zenone nei suoi annali. [...] È probabilmente da identificare con l'Antistene filosofo peripatetico, di cui Flegonte riferisce alcune narrazioni nei suoi Mirabilia, e a cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, come anche, forse, ...
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(dal gr. ἀ privativo e κεϕαλή, "testa": "senza capo").
Nella storia ecclesiastica questo soprannome fu dato, in maniera specifica, agli eutichiani di Alessandria che, nel 482, si staccarono dal loro patriarca [...] Pietro Mongo per non accettare l'Henotikon dell'imperatore Zenone: il quale, secondo i suoi autori (lo stesso Mongo e Acacio di Costantinopoli), avrebbe invece dovuto rendere possibile la conciliazione. In seguito, gli acefali si unirono ai seguaci ...
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Figlio (m. 1260) di Ezzelino II, ne ereditò i beni nel Vicentino. Seguì, col fratello Ezzelino III, le fortune di Federico II, al quale però nel 1239 si ribellò. Riconciliatosi nel 1256 col fratello, alla [...] sua morte si ritirò nel castello di S. Zenone, dove, assalito dalle milizie di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, fu massacrato coi figli. Fu poeta in lingua provenzale; il suo nome fu erroneamente letto "na Bieiris de Roman" e preso per ...
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SULPIZIO, Vittore (Sulpitius Victor)
Cesare Giarratano
È un retore del sec. IV dell'era volgare, che scrisse per il suo genero M. Silone un breve compendio di retorica dal titolo Institutiones oratoriae. [...] In quest'operetta seguì specialmente i precetti del suo maestro Zenone, ma con libertà, cioè mutandone spesso l'ordine e anche togliendo o aggiungendo quello che credeva necessario. Egli definisce la retorica bene dicendi scientia in quaestione ...
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Filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della scuola megarica, scolaro di Eubulide. Per il suo spirito polemico, gli fu scherzosamente alterato il nome in Elenxino (᾿Ελεγξῖνος "il confutatore"). In Plutarco [...] appare come contemporaneo di Stilpone e di Menedemo. Diogene Laerzio riferisce che polemizzò con Zenone stoico. ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...