MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] 15 ottobre dello stesso anno M. percepì una somma per l'esecuzione di un affresco (perduto) collocato nella chiesa cittadina di S. Zenone, al di sopra dell'altare dedicato a S. Procolo. Il pagamento di 40 lire risulta annotato in un registro di spese ...
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Famiglia di pittori di Udine, la cui identità non è stata ancora sufficientemente chiarita. Giacomo (m. 1585), vicino al Pordenone, eseguì a Udine affreschi nel castello e un trittico per il duomo (1560), [...] è la pala di S. Giovanni Battista a Gemona (1558); discussa l'attribuzione delle pale d'altare di Aviano (S. Zenone) e Udine (duomo). È incerta l'esistenza di un secondo Sebastiano, figlio di Giacomo, ipotizzata dagli studiosi. Figli di Sebastiano ...
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Filosofo stoico, che dall'Indice ercolanese (col. 48) sembra essere stato scolaro di Diogene di Seleucia, e quindi appartenere al II secolo a. C. Secondo Plutarco (De exil., 14) si trasferì da Atene a [...] suo pensiero sembra che esso non differisse sensibilmente da quello dei maggiori stoici contemporanei, o di poco precedenti, come Zenone e Crisippo, salvo che in qualche tendenza pitagorizzante.
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griech., 3ª ed., IV, p. 45 ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] dell'imperatore Marciano, fece nominare Leone (457). Ma sorti dissensi, A. fu ucciso mentre stava preparando una congiura contro Zenone, che era stato dall'imperatore a lui contrapposto (471). 3. Figlio del precedente, pretore nel 434, console nel ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] luogo a una crisi delle dottrine pitagoriche.
La revisione dei principî è opera della scuola d'Elea, da Parmenide a Zenone: la materia è continua e compatta, illimitatamente divisibile; la superficie non è un velo di piccolo spessore, bensì una pura ...
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GELASIO I papa
Pio PASCHINI
Carlo SILVA-TAROUCA
Figlio di Valerio, africano, secondo il Liber Pontificalis, sebbene egli si professi romano, fu eletto papa il 1° marzo 492, quale successore di Felice [...] Anastasio, imperatore d'Oriente, e con Eufemio, patriarca di Costantinopoli, divisi dall'Occidente causa lo scisma provocato dall'Enoticon di Zenone. Il Liber citato ricorda le basiliche da lui erette nei dintorni di Roma e a Tivoli e il suo amore ...
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ISTANTE
Guido Calogero
. Elemento minimo del tempo, definibile come punto che, nell'estensione temporale, è sprovvisto di durata, e viene perciò a coincidere con l'estratemporale "presente". L'origine [...] , per es., al moto obiettivamente considerato) si fanno chiare nel pensiero di Zenone di Elea. Di qui le ironie di Platone, che combattendo Zenone ironizza il νῦν eleatico nell'ἐξαίϕνη del Parmenide (l'"improvvisamente": in genere interpretato ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] la copia in terracotta del Fauno coi cembali della Galleria degli Uffizi; nel 1787 per la copia, tratta dal calco, dello Zenone dei Musei Capitolini.
Nel 1795 scolpì la sua prima opera d’invenzione, la statua in marmo raffigurante San Filippo Neri ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] quale sono venuti distinguendosi aspetti che la nozione, quale è posta inizialmente nel pensiero stoico, e segnatamente in Zenone (Inno a Zeus), non differenzia ancora. Il concetto stoico di εἰμαρμένη infatti esprime una connessione fra causalità e ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] ma durante il cammino si imbatte in una serie di disavventure. Prima sfuggono alla peste e si uniscono al santone Zenone, diretto in Terrasanta. Poi, sgominato un manipolo di banditi, devono condurre alle nozze una fanciulla illibata. La ragazza non ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...