PIETRO il Fullone
Patriarca d'Antiochia (sec. V). Forse monaco nel convento degli acemeti a Costantinopoli, dal quale sarebbe stato espulso a causa del suo atteggiamento nettamente monofisita, sappiamo [...] sua opposizione al dogma di Calcedonia. Entrato nelle grazie di Zenone, il futuro imperatore, P. lo seguì ad Antiochia quando ufficialmente e definitivamente, avendo aderito all'Enoticon di Zenone. P., che morì nel 488, presumibilmente ad Antiochia ...
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Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] di Maronea. Restano frammenti di sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] esaminare e classificare i singoli concetti. Inventore della dialettica, in senso formale, fu Zenone di Elea. Precursore di essa, nel senso obiettivo di legge del divenire che risolve in sé gli opposti, Eraclito.
In senso formalistico e peggiorativo, ...
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MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] contrappone al mondo delle cose apparenti, costituendo con esso l'antitetico binomio dell'unità e della molteplicità: Zenone dimostra quindi gli assurdi derivanti dal presupposto della realtà molteplice, per convalidare con ciò la verità parmenidea ...
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sorite
Dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo». Termine usato da Diogene Laerzio per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma del mucchio [...] o dell’acervo) da lui attribuite a Eubulide di Mileto (e da Aristotele invece, sia pure in altra forma, a Zenone), che fu poi largamente usata dagli scettici greci per dimostrare l’impossibilità di distinguere il vero dal falso. Il modo più comune ...
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Qal‛at Sim‛ān Centro monastico della Siria nord-occidentale, a NO di Aleppo. Vi restano le imponenti rovine del complesso sorto intorno alla colonna sulla quale era vissuto s. Simeone Stilita, una delle [...] testimonianze più importanti dell’architettura del 5°-7° sec. in Siria. La chiesa fu realizzata con il contributo dell’imperatore Zenone (474-90): quattro bracci a tre navate con ampio ottagono all’incrocio, al centro del quale era la venerata ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] relativo al Sole, Giove e, appunto, A.). ◆ [FAF] Paradosso di A. e della tartaruga (anche detto l'Achille): famoso paradosso di Zenone d'Elea: "Se A. concede un vantaggio a una tartaruga in una gara di corsa, non la raggiungerà mai. Infatti, quando A ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] , per oblationem curiae. La prima, concessa già da Costantino e poi - sulle orme di Costantino - da Zenone, come facoltà transitoria, divenne uno stabile istituto giuridico nella legislazione giustinianea. La legittimazione per rescriptum principis ...
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Comune della provincia di Vicenza nelle Prealpi Vicentine, a 116 m. s. m., allo sbocco in pianura della valle del Chiampo. Ha 12.165 abitanti (1921), di cui 5219 nel capoluogo e il rimanente distribuiti [...] nelle sei vicine frazioni di Castello, S. Bortolo, Tezze, S. Zenone, Pugnello e Costo. Ha stabilimenti di filatura della seta, che impiegano non meno di 2000 operaie; molti molini, distillerie. Il suo territorio, esteso kmq. 34,34 sulla zona ...
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Erudito (Verona 1698 - ivi 1769), sacerdote. Canonista, fece parte dell'ambasceria inviata dalla repubblica veneta a Roma per la questione del patriarcato di Aquileia (1748) ed ebbe da Benedetto XIV l'incarico [...] opere di s. Leone I (1753-57), contro l'edizione del Quesnel; tale edizione fu preceduta da quelle delle opere di s. Zenone (1739), della Summa theologica di s. Antonino (1740-41) e della Summa di s. Raimondo di Peñafort (1744). Polemizzò (De vi ac ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...