Hunziker, Michelle Yvonne. – Showgirl, conduttrice televisiva e attrice svizzera naturalizzata italiana (n. Sorengo 1977). Trasferitasi nel 1993 in Italia, nello stesso anno ha conosciuto ampia notorietà [...] anche con le televisioni tedesche e svizzere e consolidando la sua fama in Italia con programmi di larghissimo share quali Zelig, Scherzi a parte, Paperissima e Striscia la notizia, di cui è presenza ricorrente dal 2004 a oggi. Dagli anni Duemila ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] Zurigo (celebre il Cabaret Voltaire).
In Italia esperienze di teatro-c., come espressione del teatro d’avanguardia, sono state il Teatro dei Gobbi fondato nel 1951 da F. Valeri, V. Caprioli e A. Bonucci, Zelig, fondato nel 1986 da P. Rossi, e altri. ...
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Attrice e presentatrice italiana (n. Roma 1973). Ha studiato arte drammatica presso la scuola di Acting training di B. Bracco. Dopo diverse esperienze teatrali, radiofoniche e televisive, grazie alla sua [...] ultimi, spettacolo teatrale per cui ha ricevuto il premio ETI “Gli Olimpici del Teatro”. Nel 2011 è tornata in TV con Zelig, che ha lasciato l'anno successivo insieme a C. Bisio, e nelle sale nello stesso anno con Nessuno mi può giudicare (Premio ...
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emo
(Emo), s. m. e f. e agg. Accorciamento dell’ingl. emotional: chi o che è appassionato del genere musicale punk-rock, che si distingue per l’abbigliamento e il trucco abitualmente neri.
• Ora ci sono [...] che copre spesso entrambi gli occhi, da noi saliti alla ribalta grazie alla strepitosa presa in giro che il programma tv «Zelig» ha loro riservato). (Nicola Palumbo, Giornale d’Italia, 31 agosto 2013, p. 11, Cultura e spettacolo) • Contano anche le ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. New York 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente sfortunati [...] d'ambiente, rappresentazione della società ebreo-newyorchese): Stardust memories (1980), A midsummer's night sex comedy (1982), Zelig (1983), Broadway Danny Rose (1984), Hannah and her sisters (1986), Radio days (1987), Crimes and misdemeanors (1989 ...
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cinecolomba
(cine-colomba), s. f. (scherz. iron.) Il film di Pasqua.
• Il film [«La vita è una cosa meravigliosa»] esce a Pasqua: «Non facciamo cine-panettoni da dieci anni ma la gente è ancora convinta [...] niente, il giudizio lo darà la rete, è un modo per i nuovi talenti di farsi conoscere, se non vai a Zelig o Colorado non emergi proprio». (Renato Franco, Corriere della sera, 23 marzo 2012, p. 63, Spettacoli) • Dal cinepanettone al cinecocomero, alla ...
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JANNACCI, Enzo (propr. Vincenzo)
Stefano Oliva
Cantautore, musicista e attore, nato a Milano il 3 giugno 1935 e morto ivi il 29 marzo 2013. Tra le figure chiave per lo sviluppo del rock e del jazz in [...] Paolo, pianista jazz e direttore d’orchestra. Negli ultimi anni aveva ripreso l’attività di cabarettista esibendosi nello show televisivo Zelig su Canale 5, mentre Fabio Fazio gli dedicò una puntata speciale del programma Che tempo che fa in onda su ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] e si basano su idee di analisi sintattica introdotte da Zelig Harris negli anni Quaranta del Novecento, i cui precedenti , Cambridge, Cambridge University Press, 1997.
Harris 1946: Harris, Zelig, From morpheme to utterance, "Language", 22, 1946, pp. ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] . Le grammatiche sono dette grammatiche a 'struttura di frase' e si basano su idee di analisi sintattica introdotte da Zelig Harris negli anni Quaranta (Harris 1946). Vi sono precedenti nei lavori di logici sui sistemi formali, in particolare Turing ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] '' di ebrea l'io si fa portatore della scissione di quanti, come il padre e il marito, come lo Zelig di W. Allen, si sono camaleonticamente mimetizzati nel tutto americano perdendo tradizione, identità e differenza (differenza quale valore sociale ...
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antimorattiano
(anti morattiano), agg. Contrario a Letizia Moratti e alla sua linea politica, dal 2001 al 2006 ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica. ◆ No global moderati, più simili nelle rivendicazioni alla...
sbanca-audience
(sbanca audience), agg. inv. Che registra un numero di ascolti molto elevato; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive di grande successo. ◆ Il curatore del museo Rolf Langenfass si è sforzato di dare a questa...