Nome d'arte del pittore e scultore austriaco Friedrich Stowasser (Vienna 1928 - m. in viaggio nel Pacifico 2000). Ricollegandosi allo Jugendstil, a Egon Schiele e Gustav Klimt, la sua opera pittorica [...] Vita
Dal 1945 visse tra Parigi e Vienna, compiendo numerosi viaggi, tra l'altro in Italia, in Giappone e in Nuova Zelanda, dove abitò per un lungo periodo. I suoi lavori pittorici e grafici (labirinti, spirali, campi variopinti limitati da appuntiti ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nati in A. non arrivavano all'80% della popolazione totale, e, tra gli altri, i nati in Gran Bretagna, Irlanda e anche Nuova Zelanda non toccavano il 10%: il resto, circa il 12,5% del totale, era nato in altri paesi, tra cui spiccavano l'Italia, la ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] le società segrete ecc. Nelle regioni abitate da gruppi bellicosi, i v. sono spesso cintati da siepi spinose o da muri di pietre o d’argilla. Caratteristici i v. fortificati (pa) della Nuova Zelanda, e quelli (yiri) dei Mossi dell’Africa occidentale. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] Spirits Bay (Bay of Islands, Isola del Nord, Nuova Zelanda) fatta dal luogotenente Roux durante la spedizione di M. C.), nell'estremità sud dell'isola settentrionale della Nuova Zelanda, sono la pianta rettangolare o subrettangolare, il portico ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] terreni e dissalarli.
Ben più impegnativo, dal punto di vista tecnico, si è presentato il progetto di sistemazione degli estuari della Zelanda: qui, infatti, si deve lottare non solo contro il mare, ma contro l’ingente massa d’acqua portata dai fiumi ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] sotto Guglielmo II (1234-1256) il territorio si ampliò notevolmente con l'unione delle contee d'O. e di Zelanda, quest'ultima corrispondente alle grandi isole interposte ai rami terminali dell'estuario della Schelda, come Walcheren e il Beveland ...
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Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] visibili in quasi tutte le grandi città d’Europa e in molti paesi dei cinque continenti, dal Gambia alla Nuova Zelanda, dalla Cambogia al Messico. Le grandi dimensioni raggiunte dalle sue opere e i relativi tempi di realizzazione rendono necessaria ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] microcosmo e riproduce nella sua forma l’ordine naturale e sociale. Alcuni edifici pubblici dei Maori della Nuova Zelanda riproducono il corpo dell’antenato: il palo centrale rappresenta la sua colonna vertebrale, ovvero la sua discendenza principale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] II Periodo Nordico, una doppia fila di pali formava tre ambienti distinti in senso longitudinale (Hyllerup nella Zelanda). Questi cambiamenti nei caratteri delle abitazioni sono stati messi in relazione con la necessità di creare un'articolazione ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] la Diagana House a Nouakchott. Fu attivo anche a Buenos Aires, Lima, Sydney, in Honduras, India e Nuova Zelanda, con edifici e progetti sempre commissionati da congregazioni religiose.
Lasciò interventi anche in Europa: disegnò il pulpito e diresse ...
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neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) con...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...