GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] assegnati termini strettissimi per la consegna dell'opera, oltre ai quali sarebbe scattata una penale da pagare. Il Boccaccio, in una lettera a ZanobidaStrada definì il G. "clarissimus orator, legum doctor, amicus" (Novati, 1889, p. 440). La sua ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] della Sicilia, nella primavera del 1354 il B. si trovava a Napoli, impegnato in una delicata missione. Secondo quanto riferisce ZanobidaStrada in una sua lettera (ed. dal Guidotti) del 27 maggio di quell'anno a Iacopo di Donato Acciaiuoli, il gran ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] repressivi della famiglia del Comune.
Notizia della morte recente del D. si ha nell'affettuoso compianto di Boccaccio in una lettera a ZanobidaStrada dell'aprile del 1353: era comune amico dei due e si parla di lui già in una precedente lettera a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di ZanobidaStrada e Francesco Nelli.
Poche [...] 1405 inviata a G., e alla quale seguì la Lucula noctis di Giovanni Dominici (Giovanni Banchini), a sostegno delle tesi di Giovanni da San Miniato.
G. morì a Firenze il 22 febbr. 1428.
Le opere di G. sono state pubblicate in: Epistola di Alberto degli ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi Buondelmonti e Alessandro de' Pazzi. Fu in suoi consiglieri filofrancesi, C. VII decise di muoversi lungo la strada di un'ambigua alleanza con l'imperatore. Il 1º aprile ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della guerra santa.
Nell'intento di sbarrare la strada alle ambizioni di Francesco I, gettatosi nella competizione Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, Zanobi Acciaiuoli, Girolamo ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. è il disegno di un paesaggio ora agli Uffizi (n di lavoro). Suoi aiuti (Pietro di Zanobi, Filippo d'Antonio, Benedetto di Luca e corredato dalla scritta "strada d'Ambosa". Una veduta ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , l'amico Filippo Casavecchia (17 giugno). Da allora in avanti la strada sarebbe stata inesorabilmente in salita.
Il 10 ], per un modesto servizio a Livorno).
A Rucellai e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima Deca di Tito ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] allievi. Tra questi doveva essere senza dubbio presente Zanobi Strozzi, ricordato anche da Vasari, e forse Battista di Biagio Sanguigni, umanistica, merita ulteriori approfondimenti, aprendo comunque la strada a un approccio in chiave teologica e ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] presenza confermata e ulteriormente dettagliata da Richa (p. 109). Pur se oggi si è fatta strada la tendenza a vedere nel circostanza il L. fu assistito da fra Diamante e da un Domenico (probabilmente Domenico di Zanobi).
Ancora sul finire del sesto ...
Leggi Tutto