Domenicano (Firenze 1461 - Roma 1519), della famiglia patrizia di Firenze, dove, attratto dal Savonarola, entrò (1495) nel convento di S. Marco, e pubblicò scritti di Padri greci; Leone X gli affidò (1518) la direzione e il riordinamento della Biblioteca e dell'Archivio vaticani ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] i più noti, Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, ZanobiAcciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] consolidare da tutti i punti di vista la propria posizione ottenendo nel 1519 (27 luglio) di succedere a ZanobiAcciaiuoli come bibliotecario della Palatina, l'antica biblioteca vaticana. Passione umanistica e uffici curiali si fondevano così in un ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] cui era imminente la pubblicazione presso Aldo a cura, appunto, del F.: ne parlano Aldo nella lettera a ZanobiAcciaiuoli, premessa all'edizione di Filostrato (maggio 1504), e il F. stesso nell'Oratiode laudibus litterarum Graecarum, pronunciata nel ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] demonio e che la stessa diabolica provenienza avevano le tesi che F. propalava. Inoltre il Quirini aveva sollecitato, tramite ZanobiAcciaiuoli, bibliotecario del papa, l'emissione di una diffida del pontefice a F. a pubblicare la sua nuova opera, il ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] un trasferimento in un altro convento dei predicatori in seguito all'intercessione di alcuni influenti savonaroliani, tra cui ZanobiAcciaiuoli.
In quegli anni fu spinto a sviluppare la sua religiosità in senso più meditativo, tanto che, favorito ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] (Firenze), dove è sepolto. Fu in rapporti d'amicizia col Petrarca, che gl'indirizzò alcune lettere, col Boccaccio e con Zanobi da Strada. Il Boccaccio dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] fiorentine ad Avignone e sostenne il Comune nelle vertenze con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato (1355) da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] e Lorenzo. Morì dopo il 1467.
Il suo ramo si estinse nel sec. XVI con Zanobi di Raffaele. Gli furono attribuite opere letterarie in realtà appartenenti a Donato Acciaiuoli.
Bibl.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 40; G. M ...
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Acciaiuoli
Famiglia originaria di Bergamo, trasferitasi a Firenze all’inizio del 12° sec., fu di parte guelfa e, dopo il 1300, si schierò con i Neri. La compagnia mercantile fondata verso la fine del [...] . In seguito, gli A. in genere parteggiarono per i Medici. Acciaiuolo (m. 1341 o 1349) ebbe da Roberto re di Napoli dopo aver avuto illustri uomini di cultura, come Donato (1429-1478), Zanobi (1461-1519), Filippo (1637-1700), e cardinali, come Angelo ...
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