ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di Giulio III.
L'E. collaborò nel 1558 insieme con Chaiim Gattinio (Gattegno) alla stampa dell'editioprinceps dello Zohar ("Il Libro dello splendore"), testo fondamentale della mistica ebraica, del quale fu fatta subito dopo una seconda edizione ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] A. dovette trattenersi almeno sino alla fine del 1580, perché nel cod. Borgiano 149 che contiene gli Errores ex libro Zohar super Pentateucum et ex libris Portae lucis et Portae iustitiae, rilevati dal dottore Marco Marino canonico regolare, si trova ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] tempo, Moscato ricorre tra l’altro alle dottrine mistiche della qabbalah, identificata in particolare con il Sefer ha-Zohar, entro una cornice neoplatonica comune anche ai coevi cabbalisti cristiani (Idel, in Veltri - Miletto, 2012). Il Qol Yehudah ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] da Portaleone ‘scudi’, contenenti preghiere e passi tratti dal Talmūd, dai midrashim (ossia testi esegetici rabbinici) e dallo Zohar per lo studio e la meditazione. Alla fine dell’opera è annessa un’autobiografia. Come introduzione è premessa una ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Di particolare interesse sono però soprattutto le non poche citazioni della letteratura cabalistica, e in specie dello Sefer Zohar ("Libro dello splendore"), piegate dal G. a una ortodossa interpretatio cristiana. Gran parte di tali citazioni furono ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] dei salmi biblici con un commento che ne evidenziava la matrice cabalistica, rimarcata dalle citazioni del Sefer ha-Zohar non ancora stampato. Non meraviglia dunque che a Cremona, secondo la sua stessa testimonianza, il frate salvasse dalle ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] saggezza della Kabbalah, Gorizia 1852), in cui il L. metteva in seria discussione l'antichità e l'autorità dello Zohar (la principale opera della mistica ebraica), si aprì una lunga polemica culminata con la pubblicazione, da parte di Benamozegh ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] le campane delle chiese di tutta la città.
Toaff aderì sempre, senza esitazione, alla visione del mondo espressa nello Zohar (Lo splendore) e negli altri scritti della Cabbalà, oltre che dai maestri che, come Benamozegh, si erano richiamati agli ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di uno spazio divino proveniente dai libri sacri della tradizione mistica e del folklore ebraici, come il Talmud o lo Zohar. Il termine makom, che indicava originariamente un luogo sacro, si ampliò in un concetto teologico sempre più astratto e ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] tomi raccolse circa tremila questioni ordinate secondo la Bibbia e interpretate alla luce della letteratura cabalistica (in particolare dello Zohar), con un impiego originale di fonti arabe, ebraiche, greche e latine che denota l’alto livello di ...
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