CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] al bisnonno Carlo Corelli (nato negli ultimissimi anni del XVIIIsecolo), il cui primogenito, Augusto Corelli (1858-1923), sua vera indole.
Fonti e Bibliografia
R. Celletti, C., F., in Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 178 ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cori e con le loro splendide sonorità a riempire le volte dei grandi templi della spiritualità barocca.
La carriera professionale del C. è significativa per dimostrare come nei secoli XVI e XVII si operasse una completa osmosì fra ambiente musicale ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] furono inserite inoltre in Le Caprice amoureux ou Ninette à la cour di C. S. Favart, una commedia in tre atti con rispecchia la situazione di gran parte del teatro musicale italiano del XVIIIsecolo, in cui l'invenzione e la fantasia cedono spesso il ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] Melopeo, non devono trarre in inganno in quanto è confermata dallo stesso C. la priorità della stesura del Melopeo.
Per quanto riguarda l'opuscolo dell'Escorial ancora nel XVIIIsecolo, e ciò in base alla testimonianza di A. Soler riportata nella sua ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] al fa sopracuto - la C. appartenne alla schiera delle grandi virtuose che nel secolo scorso, insieme a H. Sontag, F. III (1801), p. 468; IX (1807), p. 479; XVII (1815), pp. 50, 262, 380,487 ss., 603 s.; XVIII (1816), pp. 291, 305, 421, 472, 499, 569, ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] a partire dalla seconda metà del XVIIIsecolo gli accostamenti tra pittura e musica diventano sistematici e si profila a poco a Ludovico Zacconi (Prattica di musica, Venezia, Polo, 1592, c. 193r) introduce la differenza tra il termine tuono «tono», ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] ; Id., Vita e tempo di G. L. musicista barese del XVIIIsecolo, in Arch. storico pugliese, VII (1954), pp. 69-122; e allievi italiani di Piccinni, in Il tempo di N. Piccinni (catal.), a cura di C. Gelao - M. Sajous, Bari 2000, p. 11; G. Rostirolla, ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] delle notizie relative alla partecipazione del C. a tante e svariate attività si ricavano - oltre che dai libri amministrativi di casa Ottoboni - soprattutto dal Diario ordinario, edito dal Cracas nel XVIIIsecolo., nel quale venivano riportati gli ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] , prefazione aC. Antegnati, L'arte organica, Brescia 1608; P. Canal, Della musica in Mantova, in Memorie del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, XXI(1881), p. 704; A. Bertolotti, Musicialla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] musicale di Milano, XVIII [1860], p. 199 pp. 162 ss., 883 ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte s.; pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).