DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] conciliativi a modelli conflittuali e viceversa è stato documentato dagli storici in molte società. Nella Castiglia del XVIsecolo il compromesso costituiva il mezzo ideale e privilegiato di risolvere le controversie. Nella Nuova Guinea probabilmente ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come si ritenne durante il Medioevo a partire dal IX secolo e sino al pieno Rinascimento del XVIsecolo, non solo di averle dato pace e libertà, ma di averla resa domina mundi nella persona del vescovo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] in ogni Stato dell'Italia moderna; era un indizio dei mutamenti che sfioravano il sapere giuridico nel corso del XVIsecolo: col passare degli anni esso stava accentuando le sue componenti pratiche e, mentre l'insegnamento del diritto nel chiuso ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] tradizione delle navi mercantili romane oppure - come preferisce Carr Laughton - alle costruzioni navali inglesi del XV e XVIsecolo. Le navi romane adoperavano legname più leggero e inoltre venivano costruite allestendo in primo luogo lo scafo, con ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Paris 1988, pp. 241-321; sulle missioni gesuitiche in India cfr. P. Aranha, Il cristianesimo latino in India nel XVIsecolo, Milano 2006.
45 G. Tartarotti, Del congresso notturno delle Lammie libri tre, presso Gianbattista Pasquali, Rovereto 1749, p ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ed episcopato a Padova nel Trecento: spunti per una ricerca, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVIsecolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in Italia (Brescia, 21-25 settembre 1987), a cura di Giuseppina De Sandre ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Decretalium e la Lectura super quintum Decretalium (Chiappini, 1927, pp. 65-67) che furono edite nel corso del XVIsecolo nella raccolta Tractatus universi iuris (Venetiis 1584).
Dopo un breve soggiorno a Bologna, G. predicò nel corso dell'Avvento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] in cui non erano contrarie al diritto naturale e alla giustizia. Un altro problema più rilevante, messo in luce nel XVIsecolo da Montaigne, deriva dal fatto che i criteri in base ai quali una legge viene considerata giusta e razionale variano a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Manelfi, Firenze-Chicago 1970 (Corpus Reformatorum I-talicorum), p. 63; cf. Aldo Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVIsecolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, pp. 45-47.
45. Ibid., pp. 52-55; C. Ginzburg, I costituti, pp. 18 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] natura che la società.In Francia i termini civilité, politesse e police (ossia osservanza delle leggi) risalgono al XVIsecolo. Nel corso del Seicento gli individui in possesso di tali caratteristiche venivano contrapposti a coloro che ne erano privi ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...