Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi finanziaria dello shogunato Tokugawa nei primi decenni dell’Ottocento [...] di Mito” si concentrano molti degli intellettuali e dei samurai che si richiamano a questo orientamento, radicalizzando in senso xenofobo e violento le loro posizioni negli ultimi anni di vita del regime, e trovando protezione da parte di ambienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] notevolmente il Partito Popolare, formazione di estrema destra guidata da Pia Kjærsgaard (1947-), dichiaratamente razzista e xenofobo. Alle elezioni anticipate del novembre 2001 l’elettorato si lascia convincere dal programma della coalizione di ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] tale scambio un terzo della popolazione locale è oggi di origine esterna.
La nuova parola d'ordine si basa sul rifiuto xenofobo degli stranieri e sull''autenticità ivoriana' (l'ivoirité). In questo modo si pensa di ridurre coloro che hanno diritto a ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] Orwell secondo cui "lo sport è una guerra senza gli spari". Tuttavia, la relazione tra lo sport e il nazionalismo xenofobo o i reali conflitti militari è estremamente variabile e dipendente dal contesto. Nei periodi di mobilitazione nazionale e di ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] superficialmente diversi, ma in realtà fortemente intrecciati fra loro come lo sono appunto il nazionalismo, il razzismo e la xenofobia.
In secondo luogo, perché i trattati di pace imposti nei Balcani avevano sì bloccato il ricorso alla violenza, ma ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , dovrebbe diventare il cuore di un patriottismo europeo capace di contrastare il nazionalismo e il regionalismo xenofobo che ha intaccato parti significative della mentalità europea. Un patriottismo costituzionale europeo, spiega Spinelli, dovrebbe ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] costruire fortezze nello stato del sultano. Con la morte di questo principe nel 1855, venne al governo il sultano Taha, assai xenofobo. Nel 1858 ci volle la forza per costringerlo a mantenere i patti. Egli allora fuggì nell'interno e fu sostituito da ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] , la Gran Bretagna, l’Olanda e – più recentemente – la Svezia, dove nelle elezioni del 2010 la destra xenofoba, incarnata dai Democratici svedesi (SD, Sverigedemokraterna), ha ottenuto una ventina di seggi parlamentari. In tutti questi Paesi sono ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] più di un cenno merita il recupero (certamente favorito dall’introduzione di grecismi e forestierismi non adattati, come xenofobo o whisky) dei grafemi ‘stranieri’ ‹j› (Jovanotti, junior, pronunciato all’inglese, così come inglese è ormai lo stesso ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Susenyos che nel 1626 aveva adottato la religione cattolica fu costretto ad abdicare nel 1632. E il forte partito xenofobo che aveva visto nel cattolicesimo soltanto uno instrumentum regni dei Portoghesi, riuscì a porre sul trono di Abissinia il ...
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xenofobo
xenòfobo (o senòfobo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di xeno- e -fobo, sul modello del fr. xénophobe]. – Che nutre odio o avversione indiscriminata verso tutti gli stranieri: popoli x.; i turchi venivano identificati col nemico, ossia...
xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...