VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] loro integrità destano ammirazione per la freschezza melodica e l'ingegno contrappuntistico. Compose inoltre mottetti e messe di potente espressione. A. Willaert trasmise 22 madrigali del V. per una voce con accompagnamento di liuto. Il V., come il ...
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Il nome sembra indicarne le origini; il suo Primo libro di Madrigali a cinpue voci con due Dialoghi a sette (1565) lo definisce "cantore et sonatore di Viola d'arco eccellentissimo". È dubbio che egli [...] in una dedica a Benvenuto Risaliti: "perciocché s'eglino hanno ardire di lacerare e schernire il vero padre della musica Adriano (Willaert), e con lui Cipriano (Rore), dei quali io sono indegno discepulo, che faranno di queste mie povere compositioni ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , al balletto, all'opera "storica". La corrente era partita da Josquin des Prés ed era passata per il cromatismo di A. Willaert e di C. de Rore e di N. Vicentino, per lo splendore polifonico (ma poi omofonico) vocale-strumentale dei Gabrieli, fino ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] , pubblicata a Venezia "sotto il Segno del Pozzo" e contenente 13 ricercari di Julio Segni (organista di San Marco), 3 di A. Willaert, 2 di. G. Parabosco, ecc., seguono quelle di Girolamo Cavazzoni, di L. Luzzaschi, di C. Merulo e di molti altri, che ...
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MARCOLINI, Francesco
Tammaro De Marinis
Nato a Forlì ai primi del sec. XVI, esercitò l'arte tipografica a Venezia dal 1535 al 1559. Le sue edizioni sono stampate con caratteri corsivi di diversi tipi [...] quello stesso anno apparvero l'Intabolatura de liuto di Francesco da Milano, e i cinque libri delle Messe di Adriano Willaert. M. pubblicò circa 150 opere, quasi tutte attinenti alla letteratura italiana, se se ne tolgano i pochi libri musicali, la ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Lasci" risulta nell'elenco di artisti che si esibirono in concerti a Londra il 17 giugno e il 5 luglio 1757 (King - Willaert, p. 270).
Il L. ricompare nuovamente al Ducale di Milano nell'autunno del 1758, quindi nel carnevale seguente al teatro Valle ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] 1554 e da G. Scotto nel 1563.
Questa raccolta, come altre dell'epoca (del "divino" Francesco Canova da Milano, di A. Willaert, di Giovanni Maria da Crema, di P. P. Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] le Stanze del Petrarca in laude della Madonna, dello stesso maestro; mentre ai madrigali a 5, 6 e 7 voci del Willaert, apparsi nel 1559, ma certamente composti prima, venne dato il titolo di Musica nova. È questo il periodo classico del madrigale ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] mottetti scritti a Venezia sostituiscono all'antico stile fiammingo un profumo di soavità e d'intima poesia (v. Ave Maria del Willaert), un uso smagliante di colori vocali (v. i due mottetti di S. Caterina), il gusto del cromatismo (v. Calami sonum ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da Viadana) e la Missa brevis (Mantovana) di Palestrina. Ma il suo magistero ...
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