EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Ostlombardei von 1100 bis 1178, MarbJKw 4, 1928, pp. 213-307; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; P. Verzone, L ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , a Vienna, in Inghilterra, fin alla Scandinavia, alla Polonia, all’Ungheria e alla Dalmazia. Personalità di grande rilievo è Wiligelmo (autore delle sculture sulla facciata del duomo di Modena, primi anni del 12° sec.). È suo allievo Niccolò, attivo ...
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Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] il 1139). Gli viene inoltre attribuito il portale sud del duomo di Piacenza. Le sue opere, spesso eseguite con numerosi aiuti, rivelano l'influenza di Wiligelmo accanto alle suggestioni derivate dalla scultura della Linguadoca e dall'arte bizantina. ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] nn. 159-163, 448-449, 476 n. 38; G. Gaillard, Saint-André-de-Sorède, CAF 112, 1954, pp. 208-215:215; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956, pp. 136, n. 5, 156-157; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] filosofiche del XII secolo circa il rapporto fra anima e corpo.
In un edificio costruito su modelli derivati da Wiligelmo, Lanfranco e Nicholaus, Antelami e la sua bottega apportano sostanziali mutamenti. Dalla tradizione del XII secolo viene l’idea ...
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Il suo cognome (e sembra accennarlo anche l'epigrafe dell'altorilievo nel duomo di Parma: Antelami dictus....) era un appellativo generico di maestri lapicidi e muratori, che indicava la loro provenienza [...] che sembrano esprimere meglio la profonda commozione. Nella scultura dell'Italia settentrionale dopo la faticosa età di Wiligelmo e dei suoi immediati successori, essa schiuse un nuovo periodo stilistico, di più vasta coscienza degli aspetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] (1090 ca.) e nel più maturo esempio di San Michele a Pavia (1130 ca.).
In Emilia Romagna si esplica l’attività di Wiligelmo, attivo nell’arco di un trentennio, dalla fine dell’XI al terzo decennio del XII. La sua formazione è da considerare alla ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Boletin del Seminario de arte y arquelogia 49, 1983, pp. 73-105; H.P. Autenrieth, Il colore dell'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, ivi, pp. 277-293; F ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] romanico dell’Europa occidentale influenzando tutta l’I. settentrionale, con un culmine al principio del 12° sec. con Wiligelmo, poi, alla fine dello stesso secolo, nella complessa personalità di B. Antelami. Nelle altre regioni prevalse l’adesione ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] si afferma nel più originale naturalismo. Le forme plastiche del romanico lombardo si concretano all'inizio del sec. XII con Wiligelmo, con Nicolò, con Guglielmo, finché sul finire del secolo B. Antelami corona in opere possenti l'arte dei suoi ...
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