Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] "Potrò ancora essere felice".
Storia e finzione
In Francia, all'inizio dell'Ottocento, la traduzione dei romanzi dello scozzese WalterScott offre ai giovani romantici, a Victor Hugo, a Stendhal e a Dumas, il modello di una forma di romanzo radicata ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] . Per alcuni egli era il nobiluomo esiliato Robert Fitzooh; viene invece menzionato come Lord Locksley dallo scrittore WalterScott nel famoso romanzo Ivanhoe.
Un ladro generoso
Protagonista di ballate popolari, racconti di cantastorie, poemi – un ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] i primi romanzi di scarso successo, Cooper si orientò verso il romanzo storico, in particolare quello storico-avventuroso di WalterScott, molto in voga in quegli anni. Introdusse però alcuni elementi nuovi, acquisiti dalla sua diretta esperienza: le ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] se artisticamente discutibile, del romanzo Cinq-Mars ou Une conjuration sous Louis XIII (1826), che sulle orme di WalterScott rievoca la lotta della feudalità contro la politica del Richelieu con simpatia per il nobile ribelle, prima vittima di ...
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TODD, Ruthven
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e saggista inglese, nato il 14 giugno 1914 ad Edimburgo, primo di dieci fratelli; discendente di WalterScott e di Henry Mackenzie. Da giovane mostrò [...] inclinazione per la pittura e l'architettura. Le sue prime poesie furono pubblicate in The Bookman. Trascorse un periodo ad Edimburgo come vice-direttore dello Scottish Bookman e poi si recò a Londra, ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] raccolto larga messe di notizie. Ma anche il periodo romantico della poesia polacca non rimase estraneo ai suoi interessi scientifici (WalterScott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej, W.S. e L.B. nel loro rapporto con la poesia ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera opera di WalterScott; compose una numerosa serie di biografie su Zwingli, Hutten, Wycliffe, Erasmo, ecc. Ma soprattutto come "italianista" occupò ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] confronto e preferito alla storia quando ancora si parlava di romanzo solo in generale, e non era moda il nome di WalterScott. Si può dire che l'esempio, ed alcune sentenze, del Foscolo fossero presenti ai primi osservatori o assertori della fortuna ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'incontro-scontro fra romanzo (noveil) e romance. Il romance, che già nel 1835 William Gilmore Simms, il WalterScott del Sud, definiva ‟il surrogato dell'epica antica fornito ai contemporanei", è una narrazione che punta alla totalità epica ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1955) curata da Gigi Caorsi, che sotto la comune etichetta di 'scrittore sportivo' accostava Omero e Virgilio, Petrarca, WalterScott e Victor Hugo, Emilio Cecchi e Mario Praz, Ernest Hemingway e Nino Nutrizio, Gino Bartali, Vittorio Pozzo e Leon ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...