Regista cinematografico (Penza 1893 - Dubulta, Riga, 1953). Costretto a interrompere gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, in seguito frequentò la scuola di cinema di Mosca e il laboratorio sperimentale di L.V. Kulešov, accostandosi al cinema come sceneggiatore, aiuto-regista, attore e infine regista. Realizzò tre film di capitale importanza per la storia del cinema, per la rigorosa ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] VGIK. "Non avevamo un cinema, oggi l'abbiamo. Noi facciamo film, Kulešov ha fatto il cinema", così nel 1929 Vsevolod I. Pudovkin tesseva gli elogi di colui che era stato suo maestro e quello dell'intera generazione dei cineasti sovietici degli anni ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] 'esigenza di razionalità, molto sentita nell'estetica novecentesca, e già ribadita nelle pagine dedicate da D. V. a Vsevolod I. Pudovkin a proposito del montaggio, inteso come messa in ordine e tramite di pensiero in relazione alla struttura del film ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] momentaneamente anche in occasione della proiezione presso il Théâtre Alfred Jarry di Mat′ (1926; La madre) di Vsevolod I. Pudovkin, organizzata dallo stesso A. come protesta contro la censura.
La 'grande notte', preconizzata da A. nel suo ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] ponte levatoio di Rotterdam, che fu accolto con entusiasmo nei circoli avanguardistici europei. Invitato in Unione Sovietica da Vsevolod I. Pudovkin nel dicembre 1929, vi rimase tre mesi e vi tornò nel 1932 per realizzare Pesn′ o gerojach ‒ Komsomol ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] (1983, tratto dall'opera Vassa di Gor′kij) e Mat′, nuova versione del romanzo di Gor′kij, già trasposto nel cinema da Vsevolod I. Pudovkin nel 1926 e da Mark S. Donskoj nel 1956. In quest'ultimo P. ha affrontato il tema del risveglio della coscienza ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] . 89-97), il suo articolo più significativo sul cinema. Come autore o coautore di sceneggiature collaborò, tra gli altri, con Vsevolod I. Pudovkin (Potomok Čingischana, 1929, Tempeste sull'Asia) e con Lev V. Kulešov (Dva-Bul′di-dva, 1930, Due Bul′di ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] il problema del cinema sonoro a interessare E. nei primi anni Trenta. Già nel 1928 egli aveva firmato con Vsevolod I. Pudovkin e Aleksandrov una dichiarazione, Buduščee zvukovoj fil′my. Zajavka (in "Žizn′ iskusstva", 32; trad. it. Il futuro del ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] si conferma una summa di tutte le altre arti dotata di un linguaggio specifico che, come presto teorizzato anche da Vsevolod I. Pudovkin, potrà rendere visibile l'uomo. Verrà infatti sottolineato da Umberto Barbaro pochi anni più tardi, in una nota a ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] della letteratura cinematografica. Non solo in quest'opera viene analizzato il pensiero dei grandi 'sistematori' come Béla Balázs, Vsevolod I. Pudovkin, Ejzenštejn, Rudolf Arnheim, ma vengono fatte conoscere le teorie, tra gli altri, di Paul Rotha e ...
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