STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] senato è espressione dell'idea che la semplice rappresentanza proporzionale del popolo nel parlamento non è sufficiente a 'altra parte un governo che non è espressione diretta del voto del popolo (come invece avviene nel regime presidenziale) e ...
Leggi Tutto
Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] eguaglianza aritmetica, e la giustizia geometrica, dove vige un'eguaglianza proporzionale (Eth. Nic. V 5, 1130b-1131a). Ma di che di studi di gran lunga più sviluppato riguarda il voto. Grazie anche allo sviluppo di sofisticate tecniche statistiche di ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , invece, l'adozione di formule a prevalenza proporzionale all'elezione di organi titolari di funzioni rappresentative. a x, sarebbe allora incentivato nella prima votazione a esprimere il suo voto in favore di z (anche se in realtà preferisce y a z ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] rispedire alla rivista la scheda compilata con il 'voto'. Le schede venivano in seguito tabulate e i il metodo più usato resta quello del campionamento per quote o proporzionale, in cui i dati dei censimenti vengono utilizzati per dividere la ...
Leggi Tutto
ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] due anni avanti da Thomas Hare, e mirante a modificare il sistema elettorale britannico mediante una tecnica proporzionalista di voto singolo trasferibile. Il secondo nel suo saggio sulla costituzione inglese (1867) polemizza con la linea milliana e ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] lavoratori stranieri sono stati colpiti in maniera più che proporzionale, specie se maschi, perché impiegati in settori di genitori stranieri nati in Italia. Il diritto di voto alle elezioni locali viene anche proposto come fattore di integrazione ...
Leggi Tutto
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] è proprietà degli stati membri, i quali sottoscrivono il suo capitale e detengono un diritto di voto nel Consiglio dei governatori proporzionale alla quota di capitale versata. Come avviene nel caso dell’Imf, le decisioni del Consiglio sono ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] il potere di decidere attraverso una competizione che ha per oggetto il voto popolare". Di conseguenza, come fa Sartori (v., 1969³, p. strana, cioè quella in cui presidenzialismo e sistema proporzionale per l'elezione del parlamento sono combinate, è ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] Stati e non dei cittadini. Infatti esse attribuiscono un voto a ogni Stato e non a ogni cittadino. Escludendo il un ramo del quale rappresenta il popolo della federazione in misura proporzionale al numero degli elettori, mentre l'altro ramo è eletto ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] a livello nazionale, ma sempre secondo il metodo proporzionale. Il numero dei deputati è cresciuto nel tempo, Polonia e Spagna) desiderosi di non veder ridotto il peso del proprio voto, tale sistema è stato posticipato al novembre 2014 e, in ogni ...
Leggi Tutto
splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...