Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] una teoria della giustizia sono: 1) stabilire criteri adeguati di proporzionalità, e 2) definire il rapporto tra diritto e giustizia. Essenziale del 1776, le donne non hanno avuto il diritto di voto fino al 1920, e la politica dell'apartheid è stata ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] contrario è stato invece la concessione del diritto di voto alle donne nelle democrazie liberali e in altri paesi X, più basso, allo strato Z, più alto, sia inversamente proporzionale alla distanza sociale esistente tra X e Z. Più grande la distanza ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] dei cittadini-sudditi a cui era negato il diritto di voto.In questo senso si dice che i parlamenti nazionali, con bilancio dello Stato di incassare gettiti con andamento più che proporzionale all'andamento dei redditi nominali - pure in assenza ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] (v., 1981). Il governo sceglie un'aliquota d'imposta proporzionale al reddito e ne ridistribuisce i proventi in eguale misura , quindi, come nella versione più semplice del modello con voto probabilistico, ciò che conta sono le asimmetrie: se tutti i ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] senza particolare attenzione al problema della rappresentanza proporzionale delle minoranze da lui considerata più dannosa rurali, in modo da far valere la forza d'urto del voto contadino in un confronto diretto con i "sofisticati umori" delle città ...
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Wollemborg, Leone
Finanziere e politico (Padova 1859-Loreggia 1932). Può considerarsi il creatore in Italia delle casse rurali sul modello delle cooperative di credito ideate da F.W. Raiffeisen. Alla [...] , tra cui una tassa sui contratti di borsa e la trasformazione dell’imposta sulle successioni da proporzionale in progressiva. Dopo un primo voto sfavorevole dell’apposita commissione d’esame della Camera e un’estesa modifica che ne accresceva l ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...