TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] ispirata la legge per l’elezione dell’Assemblea costituente: superamento del sistema uninominale, adozione del proporzionale, opposizione all’obbligatorietà del voto. Fu anche membro dell’Alta Corte di giustizia.
Eletto nella Costituente fu sin dall ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] spicco. In quella circostanza il M., isolato dal suo partito, votò comunque la fiducia al governo, e all’esordio della XXII 1919). Dopo essersi espresso contro la riforma proporzionale del sistema elettorale, diede il suo ultimo autorevole ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] forte tensione, a partire dalla campagna elettorale per il voto del 1948, l’attentato a Togliatti (14 luglio), per oltre un quarantennio il modello del sistema elettorale proporzionale venne considerato irriformabile.
Parte della storiografia è stata ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] senza particolare attenzione al problema della rappresentanza proporzionale delle minoranze da lui considerata più dannosa rurali, in modo da far valere la forza d'urto del voto contadino in un confronto diretto con i "sofisticati umori" delle città ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] dal Ferri.
Si era infatti convinto che a determinare il voto sul suo documento, nel quale aveva posto il problema della 15 apr. 1920). Sostenitore non meno convinto della proporzionale sarà alle elezioni del maggio 1921.
Costituitasi nell'aprile ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] concisi e concernenti argomenti specifici, si distingue quello per dichiarazione di voto del 15 febbr. 1925 sulla riforma elettorale. Difese il sistema proporzionale, sottolineando di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1919) fu relatore sulla tattica elettorale.
Rivendicò la necessità del sistema proporzionale e di una posizione autonoma del P.P.I. dalle altre del paese". Il gruppo parlamentare, riunitosi il 20 aprile, votò un o.d.g. che si manteneva a metà strada ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistema proporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati siciliani urne non fu tuttavia trionfale per il L., scavalcato nel voto di preferenza da E. Restivo. Si premurava perciò di ricordare ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] Italia la Repubblica. Non feci brogli, mai; non tolsi un voto alla Monarchia, non ne diedi uno alla Repubblica […]. Nell’ nonostante avesse per lungo tempo sostenuto il sistema proporzionale corretto, appoggiò Saragat e si dichiarò favorevole ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] politico coordinato dalla prefettura salernitana. Le elezioni del 1919, con l'allargamento del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica del G., la cui lista di opposizione Unione democratica ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...