MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] giudizio, votando a volte contro la maggioranza. Per esempio votò contro l’abolizione della legge sul macinato e nel 1878 dei liberali di adattarsi al nuovo sistema elettorale di tipo proporzionale colpirono anche il M., che alle elezioni del 1919 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] fu risoluto fautore dell'introduzione nelle elezioni politiche del sistema proporzionale con scrutinio di lista.
Il nome del G. è al pari di Bonomi e Ruini, e il 27 marzo 1949 votò a favore dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico. Poco prima ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] che serviva per educare i cattolici al buon uso del voto, secondo la formula «preparazione nell’astensione» che da estensione del suffragio elettorale e all’introduzione del sistema proporzionale, per permettere la formazione di veri e propri partiti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della campagna per il suffragio universale, lo scrutinio di lista e la proporzionale, in cui, memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole alla guerra di Libia ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] del 16 novembre 1919, le prime con il sistema proporzionale, per la cui introduzione Turati si era battuto con forza . 339-349). Alle elezioni politiche del 6 aprile 1924 (si votò con la legge Acerbo, contro la cui introduzione Turati intervenne in ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] 1925, I, p. 31). La classe dirigente, proclamando il voto universale, avrebbe dimostrato che la monarchia avrebbe potuto «vivere e a suffragio universale maschile e con il sistema proporzionale, che egli aveva lungamente sostenuto, ma che riteneva ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] le ragioni del no al referendum per l’abrogazione del sistema proporzionale al Senato (18 aprile 1993); alle elezioni politiche del 1994 dichiarò il proprio voto per Rifondazione comunista (allontandosi tuttavia dalle posizioni del Partito tre anni ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Zanardelli-Giolitti non poteva essere che la "media proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana nel voto di fiducia posto dall'o.d.g. Gorio, valutando i ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] .
Di lì a poco la discussione e il successivo voto sulla legge Acerbo (legge di riforma elettorale maggioritaria, 3 politica espressa dalla Sinistra popolare. L'abolizione della proporzionale, preceduta di poco e seguita da tutta una serie ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] stesso anno si tennero le prime elezioni con il sistema proporzionale, cui il C. partecipò; fu eletto deputato per la nelle grandi città, a fabbriche chimiche e tessili. Il voto contrario all'estendersi del fenomeno, espresso dalla maggioranza del ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...