DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] universale maschile, si pronunziò a favore del voto femminile e del divorzio.
Quale membro della sola moneta metallica a un'economia metallico-fiduciaria e creditizia, la proporzionalità fra aumento della massa metallica e l'aumento dei prezzi non ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] il mancato scatto del quorum previsto dalla legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, si aprì una fase secco arretramento della DC e un’impetuosa avanzata del voto comunista portarono a un Consiglio nazionale durissimo del partito ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] 1919 si svolsero le elezioni politiche con la nuova legge elettorale proporzionale il PPI raccolse il 20,6% e il PSI il 32 governo centrista De Gasperi - Einaudi.
Rieletto in Parlamento, votò nel 1949 contro l’adesione dell’Italia al Patto atlantico ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] rientro a Roma, il bagno di folla del 26 e il voto di fiducia della Camera del 29 aprile non influirono affatto sulla conferenza partitici e particolaristici, in cui la legge elettorale proporzionale, invano da lui osteggiata, aveva dissolto il ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] anno si oppose all’approvazione del sistema proporzionale nell’elezione interna degli organi del partito, 1968, n. 6, pp. 12-20; P. Gaiotti de Biase, Il voto alle donne: ingresso nella cittadinanza, in Senza camelie. Percorsi femminili nella storia ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , dopo un accurato esame comparativo dei sistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare delle minoranze di ciascun collegio ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] su circa 250 votanti. «La Nuova Provincia» lesse quel voto come la conferma dell’indipendenza dell’Anc da qualsiasi partito con assiduità alla definizione delle norme fondate sulla proporzionale (Bettinelli, All’origine della democrazia dei partiti, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] conosciuti in occasione di un convegno sulla rappresentanza proporzionale organizzato nel giugno 1872 dalla locale Accademia dei la legge che aveva allargato il suffragio e introdotto il voto di lista.
Si presentò nel collegio di Prato-Pistoia ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1919 e quindi condivise la scelta di un sistema proporzionale, in ciò distinguendosi da una parte molto autorevole atti intimidatori di minoranze faziose o determinato dalla lunga desuetudine al voto.
Poco dopo la conclusione dei lavori (27 ott. 1945 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il gruppo parlamentare per la decisione di astenersi nel voto di fiducia al governo Zanardelli-Giolitti. In tale un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...