BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] soccorso e sussidi di disoccupazione mediante il contributo proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ai di sentire il parere del Consiglio di Stato e d'aver il voto del Consiglio della Gran Cancelleria" (Projet de création d'un Conseil ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , dopo un accurato esame comparativo dei sistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare delle minoranze di ciascun collegio ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1919 e quindi condivise la scelta di un sistema proporzionale, in ciò distinguendosi da una parte molto autorevole atti intimidatori di minoranze faziose o determinato dalla lunga desuetudine al voto.
Poco dopo la conclusione dei lavori (27 ott. 1945 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il sistema elettorale, il LUZZATTI elezioni politiche. Critico sugli effetti del sistema proporzionale, che giudicava negativamente per le divisioni che ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] stesso anno si tennero le prime elezioni con il sistema proporzionale, cui il C. partecipò; fu eletto deputato per la nelle grandi città, a fabbriche chimiche e tessili. Il voto contrario all'estendersi del fenomeno, espresso dalla maggioranza del ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] in ragione di quanto disposto all'art. 48 per cui "il voto è […] uguale", all'art. 49 per cui "tutti i cittadini e all'art. 72 per quanto attiene alla composizione proporzionale delle commissioni parlamentari (Il sistema elettorale nella Costituzione ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] 1870).
In quel testo Padelletti sostenne che il voto politico non era un diritto naturale, ma una funzione Lorraine, et le droit des gens, Bruxelles 1871; La rappresentanza proporzionale in Italia, Firenze 1871; Contributo alla storia dello studio di ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...