Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] riforme con cui l'imperatore volle dare al paese un volto moderno, occidentale, rompendo con tradizioni e abitudini vecchie di il patriarcato (1721), fece dipendere la Chiesa dal Santo Sinodo, emanazione diretta del sovrano. Organizzò officine e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , segno d'inizio della mangiata generale; dall'abbazia attraverso un gran foro si gettavano focacce; a volte una fontana sprizzava vino. Nella settimana santa, a Verona e in altre località i ragazzi strofinano sulla rena del fiume le catene dei ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] X prese la via del ritorno. A metà dicembre si fermò nel castello di Santa Croce al Mugello, dove, al pari di due anni prima, fu ospitato come un progetto irrealizzabile e Rodolfo d'Asburgo a sua volta non scese più a Roma per ricevervi la corona ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Poli - sia insignito della gran croce dell'Ordine del Santo Sepolcro. Un pizzico di favoritismo effettivo è invece elargito a in buona fede, a fin di bene. Va troncato, una volta per tutte, lo scandalo dei riti cinesi. Alla Compagnia si impongono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel 1550-1552, e godette a lungo di molto credito e fu più volte ristampata, e anche tradotta in altre lingue. L’opera copre il periodo le leggi razziali si dovette denominare Paolo Romano, a Santo Mazzarino e a molti altri).
Altre notevoli energie ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] impose a tutti gli ecclesiastici di sottoscrivere un formulario di adesione al provvedimento pontificio. Ma ancora una volta la Santa Sede non riuscì a chiudere la disputa. I giansenisti più decisi rifiutarono di sottoscrivere il formulario, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nell’opera di Giacomo Devoto, di nuovo di Pasquali, e Santo Mazzarino, in direzione di una «storia filologica, che legge il la sua discesa in campo. Però quella di Romano è ancora una volta una risposta senza Stato, alla Lega che è una specie di anti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Giovanni Colonna (13°-14° sec.), fino al Chronicon di sant’Antonino (1389-1459) e oltre, di una storia universale ciò che vi viene narrato, quasi che si tratti di sacre vicende, volte alla conferma della religione: sicché non è minore la colpa di chi ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Costantino. È con Alessio III (1195-1203) però che Costantino, in veste di santo, ricompare sulle monete costantinopolitane, insieme all’imperatore vivente, ancora una volta al fine di legittimare l’ascesa al potere di una nuova famiglia, quella ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] nella chiesa della Pammakaristos, che nel 1591 sarà a sua volta trasformata nella Fethiye Camii. L’unica struttura di età costantiniana ancora esistente nella chiesa dei Santi Apostoli all’epoca della conquista ottomana è il mausoleo circolare86 a ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...