Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] locali e il popolo si preferì l’uso del volgare. Anche in Sicilia si registra l’organizzazione plurilingue della cancelleria aragonese, dove il volgaresiciliano risultava «tra le lingue cancelleresche ammesse dalla burocrazia aragonese accanto ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] musica, secondo la prospettiva comparativistica. Già Peter Dronke (1994) aveva infatti notato come il brano, pur scritto in volgaresiciliano, condividesse alcuni requisiti strutturali e tematici ‒ si tratta di un canto d'addio ‒ con un'analoga forma ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgaresiciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] non dipende da circostanze esterne" ma "corrisponde a una precisa distribuzione di generi" (Brugnolo, 1995). Le due canzoni in volgaresiciliano, infatti, Amore m'ave priso e Kome lo giorno quand'è dal maitino, rientrano nel canone del monotematismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] dei suoi cortigiani e familiari, è poliglotta e scrive in latino, in greco, in francese, in arabo e in volgaresiciliano “illustre”: in questa lingua, come numerosi ministri e collaboratori della sua corte, Jacopo da Lentini, Rinaldo d’Aquino, Pier ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] , Rerum Sicularum... Historia, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., VIII, Mediolani 1726, passim; Due cronache del Vespro in volgaresiciliano del sec. XIII, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, passim; G. Zurita ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di assunse per la prima volta a strumento letterario un volgare italiano. Con la dissoluzione della dinastia sveva, il ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] , Livorno 1830; a cura di C. Giannini, Bologna 1867.
Fonti e Bibl.: E. Sicardi, Introduzione, in Due cronache del Vespro in volgaresiciliano del secolo XIII, a cura di E. Sicardi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXIV, 1, pp. CXVI-CXLVII; A. Busson ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] più schiettamente letterario, in cui figurava tra gli altri il siracusano C.M. Arezzo, autore di versi in volgaresiciliano.
Il M. curò testi devozionali: pubblicò un’edizione emendata del De vita Christi eiusque Matris sanctissimae del sacerdote ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] di Martino da Troppau e con la ‛ Cronaca ' del V., pp. 7-78); E. Sicardi, Due Cronache del Vespro in volgaresiciliano del secolo XIII, in Rer. Ital. Script.², Città di Castello 1917, CXVI-CXLVII; N. Rubinstein, The Beginnings of Political Thought ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] . 35, 82; Bartholomaeus de Neocastro,Historia Sicula,ibid., XIII, 3, a cura di G. Paladino,passim; Due cronache del Vespro in volgaresiciliano del sec. XIII,ibid., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi,passim; Salimbene de Adam,Chronicon, a c. di G. Scalia ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...